Addio al giornalista Riccardo Bellentani
Per 25 anni a «L’Eco di Bergamo»

Lutto a «L’Eco di Bergamo»: è morto il giornalista Riccardo Bellentani. Aveva 69 anni.

Il coronavirus ha portato via un grande affetto anche alla redazione de L’Eco di Bergamo e al giornalismo bergamasco: è morto a 69 anni Riccardo Bellentani. Era stato colpito dal virus qualche settimana fa, ma sembrava sulla via della guarigione. Invece una successiva ricaduta, che l’aveva costretto al ricovero in ospedale, gli è stata fatale.

Aveva lavorato a L’Eco dal 1984 fino alla pensione, nel 2009. Prima nella redazione Interni-Esteri, poi in quella di Cronaca Provincia, della quale era diventato caposervizio. Un ruolo nel quale aveva realizzato al meglio le sue caratteristiche di eccezionale «uomo macchina», brillante e incisivo nei titoli e di una precisione maniacale nel cosiddetto lavoro di «cucina», dote che negli ultimi anni aveva messo al servizio della delicata fase di chiusura delle pagine di cronaca. Uomo di profonda cultura (era appassionatissimo di cinema e teatro) e di notevole ironia, era amante della compagnia e della buona tavola, in onore alle sue radici emiliane: la sua famiglia, originaria di Novellara (Reggio Emilia) si era infatti trasferita alla fine degli Anni ’50 ad Azzano San Paolo, dove il padre enologo era stato chiamato a lavorare.

Quando entrava in redazione era solito passare a salutare tutti i presenti con un refrain che rivelava tutto il suo modo di essere: «Buonasera cari, non perdiamo il buonumore». Invece stavolta, caro Riccardo, il buonumore l’abbiamo proprio perso. Alla famiglia di Riccardo la commossa partecipazione e l’abbraccio affettuoso di tutta la redazione de «L’Eco di Bergamo».

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