Agente suicida a Palazzolo
Aperto fascicolo per istigazione

L’agente era stato preso di mira sui social dopo che la foto della sua auto parcheggiata in via dei Caniana, a Bergamo, nel posto riservato ai disabili, era stata pubblicata online.

Il sostituto procuratore di Brescia Corinna Carrara ha aperto un fascicolo a carico di ignoti per istigazione al suicidio, un atto dovuto per compiere tutti gli accertamenti necessari a far luce sulla morte del vigile di Palazzolo sull’Oglio che martedì 4 febbraio nella notte si è tolto la vita sparandosi con la pistola d’ordinanza nell’auto di servizio.

L’agente era stato preso di mira sui social dopo che la foto della sua auto parcheggiata in via dei Caniana, a Bergamo, nel posto riservato ai disabili, era stata pubblicata sul profilo Facebook dell’Anmic. Il vigile, 44 anni, aveva subito chiesto scusa, si era auto-multato e aveva inviato un contributo di 100 euro all’associazione invalidi, ma i commenti sui social non lo avevano risparmiato. Giovedì 6 febbraio a Ciriè, nel Torinese, dove abitano i genitori e la sorella, sono stati celebrati i funerali, mentre a Palazzolo è stato proclamato il lutto cittadino.

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