Al parco della Trucca alghe nei laghetti
E le staccionate, marce, sono pericolose

È di solo un mese fa l’intervento dei volontari dell’operazione Mato Grosso, eppure i laghetti del parco della Trucca sono ancora pieni di alghe.

Un problema annoso, che non è ancora stato risolto e sul quale il Comune sta lavorando insieme al Consorzio di Bonifica. Ma il problema al parco della Trucca non è circoscritto al fenomeno delle alghe. Lungo il perimetro del parco e attorno ai laghetti gli steccati sono rotti a causa del legno ormai marcio. Assi spezzate a metà anche accanto alla roggia, dove ci sono rami rotti, qualche sacchetto di plastica e persino due tartarughe, abbandonate da chi è partito per le vacanze. È in particolare nella zona davanti alla bella struttura estiva allestita al parco della Trucca che lo spettacolo non è dei migliori. Il laghetto sembra una palude delimitata dalla staccionata divelta. In alcuni tratti una striscia in plastica da cantiere segnala il pericolo.

Ma anche a margine dei ponti si sono aperti pericolosi pertugi in cui bambini e cani potrebbero infilarsi col rischio di cadere nei laghetti o nel fiumiciattolo che li collega. Lungo uno dei sentieri principali ci sono problemi: una buca è talmente profonda che è stata transennata, per evitare che qualcuno si faccia male, magari la sera, quando le recinzioni malandate e le buche non si vedono. L’amministrazione ha annunciato che interverrà presto.

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