Al parco si attacca il telefono alla presa
Nuove isole digitali a Bergamo-Ecco dove

Panchine e cestini dei rifiuti intelligenti: sette quartieri di Bergamo sono più smart .

Si va al parco, ci si siede e si attacca il telefono alla presa elettrica: il tutto con grande facilità, ponendo fine ad affannose ricerche. Un progetto fortemente voluto dall’Amministrazione di Bergamo (e in particolare dall’Assessore all’Innovazione Giacomo Angeloni) per creare - grazie all’opera di A2A Smart City - delle oasi smart e digitali nei quartieri della città e che si accompagna all’implementazione del wifi pubblico cittadino, infrastruttura modello nel suo genere nel nostro Paese.

Le isole digitali sono state realizzate in 7 diversi luoghi della città da A2A Smart city: panchine intelligenti sono state installate soprattutto nei quartieri della cintura sud della città, come - ad esempio - a Celadina, accanto allo spazio Hobbit; a Boccaleone, in via Gandhi accanto al centro giovanile; in piazza Aquileia a Grumello del Piano; al parco della Malpensata (la lista completa nel progetto a fondo pagina). Si tratta di sedute molto particolari, con la presa della corrente per ricaricare appunto i device elettronici, dagli smartphone ai tablet, e anche con la postazione per lo smart working.

«Si tratta di un progetto molto più ampio - spiega l’assessore all’Innovazione del Comune di Bergamo Giacomo Angeloni - che comprende diverse novità nei quartieri della città. Le aree di intervento sono state tre: tra parchi e piazze, centri della terza età (che verranno dotati di fibra ottica), e poi centri socioculturali, centri giovanili e sale civiche, in ben sette quartieri dalla Celadina alla Malpensata, da Colognola a Carnovali, da Boccaleone a Grumello del Piano e a Campagnola. Con questo progetto costruiamo una città davvero al passo con i tempi e con le tecnologie digitali, realizzando un’infrastruttura che prosegue nel solco scavato da questa Amministrazione con l’inaugurazione del BergamoWifi».

Le Panka Tesla, questo il nome delle panchine smart, sono in grado di rilevare la presenza del cittadino, attivando una serie di giochi di luce. Si alimentano attraverso Pila, una colonna in robusta carpenteria anch’essa dotata di 8 porte Usb per la ricarica dei dispositivi, due delle quali con tecnologia Qualcomm Quick Charge 3.0 per una ricarica più rapida. Il tutto rigorosamente a bassa tensione. Due di queste 9 Pila saranno dotate anche di Tecatech, una speciale teca allarmata per defibrillatore automatico esterno (Dae) con apertura a strappo brevettata. Per concludere, ogni Isola digitale sarà composta da 1 Pila e 2 Panka Tesla.

Non solo panchine: il Comune, in collaborazione con A2A Smart city, completerà le oasi digitali con dei totem informativi, sui display dei quali sarà possibile aggiornarsi sulle novità relative la città, e cestini con dei sensori in grado di trasmettere ad Aprica lo stato di riempimento da rifiuti dei sacchi. Un’iniziativa quest’ultima utile anche per far risparmiare CO2, visto che la ditta che smaltisce i rifiuti a Bergamo stima di risparmiare oltre 300 km di viaggi per la rimozione dei sacchi dai cestini. A progetto completato il numero di hotspot di BergamoWifi in città salirà da 123 a 222, mentre il numero complessivo di cestini smart che saranno installati si aggira intorno ai 150.

«Per A2A Smart City - spiega Marco Moretti, Amministratore Delegato di A2A Smart City - essere partner di un progetto importante come Bergamo Wifi Isole digitali rappresenta una tappa importante nel percorso di dialogo sull’innovazione ed il futuro delle città intrapreso con molte tra le più importanti città e che ci vede rivestire un ruolo primario in progetti a tema smart city e smart district. Particolare rilevanza riveste il fatto che in questo specifico caso siano target i quartieri periferici, che grazie agli interventi del digitale si trovano ad essere inclusi, tramite l’innovazione, al futuro della città».

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