Al supermercato spunta
il ghiacciolo alla cannabis

Prodotto da una ditta di Brembate: «Non è droga, solo oli essenziali». Coppola (Comunità Aga): «Però così si banalizzano i risvolti pericolosi».

Marijuolo. La crasi di marijuana e ghiacciolo. Ma anche sinonimo di discolo, birichino. Già il nome è dunque tutto un programma. E l’idea di realizzare quello che è «il primo ghiacciolo al mondo al gusto cannabis», assicura Andrea Dorini, è di una ditta bergamasca di Brembate, la «Dorigel», dal 1956 nel settore dei gelati confezionati.

E proprio la confezione del «Marijuolo», già presente nei banchi freezer di varie catene di supermercati bergamaschi e italiani, è tutta un programma e destinata a fare quantomeno discutere: disegno stilizzato di una foglia di marijuana, ma pure singolari precisazioni come l’assenza di coloranti artificiali, ogm e glutine. Tuttavia al «gusto cannabis».

Enrico Coppola, presidente della Comunità Aga di Pontirolo Nuovo, da anni in prima linea contro le dipendenze, mette in guardia: «Anche se il ghiacciolo alla cannabis non contiene droga, nell’inconscio collettivo si sta diffondendo la concezione che la cannabis è innocua, banalizzando la pericolosità di questa droga».

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