Albo dei volontari civici di Bergamo
Il Comune apre le iscrizioni

Sono aperte le iscrizioni all’Albo dei Volontari Civici del Comune di Bergamo: ogni cittadino di Bergamo può inviare la propria domanda entro il 18 marzo 2016, l’Albo sarà completato e reso pubblico entro il 31 marzo.

Il Consiglio Comunale di Bergamo ha approvato nel mese di gennaio il nuovo regolamento per il Servizio di volontariato civico, finalizzato all’espletamento di attività e servizi a favore della collettività, con la collaborazione di persone residenti sul territorio del Comune di Bergamo. Il servizio di volontariato civico è svolto esclusivamente in forma volontaria e gratuita con carattere di sussidiarietà a quelle attività e a quei servizi che il Comune garantisce nell’interesse generale. La cura di luoghi pubblici (parchi e aree verdi, ecc.), le piccole manutenzioni (sistemare una panchina, una porta, un’aiuola, tinteggiare la recinzione di una scuola, ecc.), l’apertura di spazi altrimenti chiusi (sale di lettura in orari serali, parchi pubblici, ecc.) alcune attività lavorative in forma digitale (archiviazione di dati, realizzazione di applicativi, ecc.) il sostegno a forme di disagio sociale sono solo alcuni dei comportamenti alla base dei due “patti con i cittadini” che il Comune di Bergamo ha messo nero su bianco con i documenti approvati qualche settimana fa dal Consiglio Comunale. A partire da lunedì 22 febbraio sono aperte le iscrizioni all’Albo dei volontari civici: è possibile compilare e presentare la propria domanda di iscrizione attraverso lo sportello web del Comune di Bergamo, semplicemente autenticandosi con nome utente e password o attraverso CRS/CNS. Una volta inviato il modulo sarà automaticamente protocollato e sarà rilasciata ricevuta di avvenuta protocollazione. “Il servizio di volontariato civico – spiega l’Assessore all’ambiente del Comune di Bergamo Leyla Ciagà – è espressione del contributo concreto dei cittadini al benessere della collettività ed è finalizzato a realizzare forme di cittadinanza attiva, di partecipazione e di solidarietà, con l’obiettivo di radicare nella comunità forme di cooperazione attiva, rafforzando il rapporto di fiducia con l’istituzione locale e tra i cittadini stessi. In questo modo l’apporto dei cittadini si trasformerà da esperienza episodica a una modalità di amministrazione condivisa sempre disponibile.” Si era parlato di un baratto amministrativo per coloro che parteciperanno al progetto: l’ufficializzazione di sgravi fiscali (e le modalità previste) in cambio di lavoro volontario avverrà solo in seguito all’approvazione del bilancio previsionale.

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