Allarme medici, ne mancano 44
A soffrire i territori di montagna

L’ultima rilevazione Ats, per il secondo trimestre 2018 e previsione 2019, per gli organici dei medici di medicina generale nella Bergamasca «prevede 44 posti vacanti, di cui 7 in Ambiti di montagna o alta montagna, con i prevedibili disagi soprattutto per le persone anziane e con difficoltà di spostamento» spiega Orazio Amboni, Cgil Welfare Bergamo.

Pochi medici di medicina generale, sempre di meno. Regione e Ats si stanno attrezzando per rimpolpare i rinforzi con la formazione di nuovi camici bianchi, che, però, potranno «tappare i buchi» soltanto nei prossimi tre anni, il tempo previsto per legge per completare la scuola di formazione post laurea. A soffrire di più la carenza di medici sono le zone di montagna, come evidenzia Orazio Amboni, di Cgil Welfare Bergamo: l’ultima rilevazione Ats, per il secondo trimestre 2018 e previsione 2019, per gli organici dei medici di medicina generale nella Bergamasca «prevede 44 posti vacanti, di cui 7 in Ambiti di montagna o alta montagna, con i prevedibili disagi soprattutto per le persone anziane e con difficoltà di spostamento».

Intanto, il 2 aprile partiranno i corsi di formazione per futuri medici di base, e per il 2019 i posti stabiliti saranno 61, con tre classi di tirocinanti, una per ogni Asst.

© RIPRODUZIONE RISERVATA