Allerta caldo e lunghe code in A4
Il Covid non ferma l’esodo di agosto

Nel primo giorno di agosto si confermano tante partenze per le ferie degli italiani, che non si sono lasciati intimorire dalle restrizioni per l’epidemia di Covid-19.

Nel primo giorno di agosto si confermano tante partenze per le ferie degli italiani, che non si sono lasciati intimorire dalle restrizioni per l’epidemia di Covid-19, la quale non si può considerare certo alle spalle visto che i contagi non si sono ancora arrestati, seppur appaiano più sotto controllo.

Lunghi incolonnamenti si sono registrati dalle prime ore del mattino di sabato 1 agosto in A4, in particolar modo tra i caselli di Brescia Centro e Peschiera del Garda, come segnala anche Il Giornale di Brescia. Proprio a Peschiera si segnalano anche difficoltà per chi deve uscire al casello. Code e traffico, come fosse un normale esodo estivo verso le località turistiche e di mare.

Viabilità Italia è riunita per il monitoraggio del traffico in questo primo fine settimana del mese di agosto, contraddistinto da previsioni da bollino rosso. Diverse, viene sottolineato, le situazioni di traffico sostenuto che si sono registrate già dalle prime ore di questa mattinata.

Alcuni rallentamenti si segnalano in uscita dai principali centri urbani, nonché in ingresso dai confini di Stato: al Traforo del Monte Bianco si registrano 45 minuti di attesa in corrispondenza del piazzale francese verso Courmayeur. Si segnalano inoltre code a tratti e rallentamenti verso le principali località balneari del Paese.

Per agevolare gli spostamenti è attiva la limitazione alla circolazione dei veicoli pesanti dalle 8.00 alle 16.00, sia per i trasporti nazionali che per quelli diretti o provenienti dall’estero. Per domani, domenica 2 agosto, la limitazione alla circolazione per i mezzi pesanti sarà dalle 7.00 alle 22.00.

Tra le situazioni più significative: una coda di 7 chilometri sulla A14-direzione nord nei pressi di Pescara e una coda di 8 chilometri tra Rimini nord e Cesena a causa di un incidente ormai risolto; sulla A22, una coda di 4 km tra Carpi e il bivio A22/A1; sulla A27-direzione nord una coda di 5 km tra Belluno e lo svincolo A27/SS 5.

Traffico molto intenso dalle prime ore di questa mattina lungo la A2 , in particolare nel tratto campano e su diverse strade statali: la SS 51 di Alemagna in direzione Cortina, le SS 36, 38 e 40 in Lombardia, la SS 16 Adriatica , la SS 12 dell’Abetone e del Brennero verso il Trentino Alto Adige, la SS 21 della Maddalena e la SS 20 del Colle di Tenda in Piemonte in direzione del confine francese, nonché lungo i Raccordi Autostradali del Friuli Venezia Giulia verso la Slovenia ed in Sicilia lungo la Tangenziale di Catania

Al momento la viabilità risulta fortemente rallentata e, combinata con l’allerta da bollino rosso per le roventi temperature previste per la giornata di oggi, non si preannuncia un viaggio semplice. Il bollino rosso infatti è scattato in 14 città italiane.

Il peggioramento arriva dopo l’afa degli ultimi giorni, particolarmente difficile da sopportare non solo per le temperature, ma soprattutto per la cappa di aria calda e umida che fa innalzare anche il cosiddetto punto di rugiada. Un indice che, a detta degli esperti di meteo, incide sulla capacità di tutte le persone di sopportare il caldo, non solo bambini e anziani.

È un fine settimana di fuoco quello descritto dal bollettino quotidiano sulle ondate di calore pubblicato sul portale del Ministero della Salute. In particolare, il livello 3 di allerta, corrispondente al bollino rosso, è previsto per sabato a Brescia, Bologna, Bolzano, Campobasso, Firenze, Frosinone, Latina, Perugia, Pescara, Rieti, Roma, Torino, Verona e Viterbo. Tra queste, le 4 città che oggi avevano bollino arancione sono Brescia, Latina, Verona e Viterbo. Anche a Bergamo temperature oltre i 35 gradi.

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