Bergamo, ancora controlli della velocità
Mattina col telelaser in via Autostrada

Intorno alle 12 nuovi controlli della polizia locale in via Autostrada. Agenti della polizia locale al lavoro.

I controlli sono in via Autostrada, al primo rondò uscendo dal casello di Bergamo, con agenti della polizia locale che hanno installato due telelaser monitorando la velocità delle autovetture in transito.

I nuovi controlli dopo la vicenda di martedì, con dodici patenti ritirate per eccesso di velocità in circa 6 ore di controlli con il telelaser sempre in via Autostrada e sulla circonvallazione Mugazzone, oltre a sei sanzioni per utilizzo del cellulare al volante. Nel dettaglio, dieci patenti sono state ritirate ad altrettanti conducenti che viaggiavano tra i 90 e i 110 chilometri all’ora (in quei tratti il limite è di 50), mentre due superavano i 110 all’ora.

Le reazioni avevano portato all’esternazione dell’Aci. «Siamo stanchi di vedere bastonati gli automobilisti – sbotta Valerio Bettoni, presidente dell’Aci – . Chi sbaglia deve pagare, è giusto, ma mi sembra che il Comune voglia solo fare cassa: i parcometri costano un patrimonio, hanno messo le strisce blu a pagamento anche la domenica, aumentato il costo dei permessi per i residenti. È semplice andare in via Autostrada e fare le multe, ma secondo me bisognerebbe fare una riflessione più ampia sulla prevenzione. Vorrei vedere più divise sulle strade, ma senza il blocchetto o il Telelaser in mano».

«Il limite di 50 km/h e i controlli servono per la sicurezza: quanti incidenti sono avvenuti all’incrocio con via Carnovali, quante auto sono finite dentro la rotonda della Coop?» ribatte l’assessore alla Mobilità Stefano Zenoni. «Abbiamo anche ricevuto molte lamentele da parte dei residenti di via Autostrada per l’eccessiva velocità dei veicoli e per il rumore. Poi uno può pensare che lo facciamo per vessare gli automobilisti, ma non è così».

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