È morto Andrea, il 21enne caduto in moto
I suoi organi salveranno altre vite

I genitori hanno dato il loro consenso alla donazione. L’incidente è accaduto nel pomeriggio di mercoledì a Seriate: il ragazzo abitava a Loreto.

Andrea Gatti non ce l’ha fatta. Il suo cuore ha cessato di battere nella mattinata di giovedì 2 novembre all’ospedale «Papa Giovanni XXIII» di Bergamo dove era stato ricoverato nel pomeriggio di mercoledì 1° novembre. La morte è sopravvenuta per le conseguenze di un grave trauma cranico: i genitori hanno dato il loro consenso alla donazione degli organi. Dalla prima ricostruzione dell’incidente sembrerebbe che il giovane abbia fatto tutto da solo: stava percorrendo via Pastrengo a Seriate, in direzione Bergamo, con la sua Kawasaki di cilindrata 650 quando un centinaio di metri prima della rotonda vicino alla ditta «Rossini Trading», all’altezza del civico 7M/9, pare abbia perso il controllo della motocicletta e a quel punto sia volato sull’asfalto.

Il ventunenne percorreva la via di Seriate per dirigersi a Bergamo, nel quartiere di Loreto dove abita: era su una strada che probabilmente conosceva bene e percorreva spesso. Mercoledì era insieme al cugino che percorreva la stessa strada a bordo di un’altra moto. Il cugino, però, nel momento in cui il 21enne è caduto, si trovava qualche chilometro più avanti. Non vedendolo arrivare, si è preoccupato e ha deciso di tornare indietro per capire cosa fosse successo. Appena arrivato sul luogo dell’incidente, ha trovato il ragazzo a terra, incosciente. Sotto shock, il cugino ha quindi immediatamente chiamato i soccorsi.

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