Arrestato ed espulso un ucraino
Era registrato con ben quattro «alias»

Arrestato ed espulso dopo un controllo della polizia locale di Bergamo. È quanto successo a Z. I., 47enne ucraino, fermato mercoledì 11 novembre da una pattuglia in transito in piazzale Oberdan.

Gli agenti lo hanno notato mentre correva inseguito da altri due uomini: l’uomo aveva appena commesso il furto di una bottiglia di liquore nel Carrefour di Borgo Santa Caterina. Una volta accompagnato al Comando di via Coghetti, è emerso un quadro contraddittorio per quello che riguarda i documenti dell’uomo: il nome sul passaporto non coincideva con le generalità riportate sulla richiesta di asilo presentata tempo fa alle autorità francesi.

Dalle impronte digitali e dalle fotografie a disposizione della Questura di Bergamo l’uomo risultava registrato con ben quattro «alias», ovvero quattro nominativi diversi: non solo, a suo carico era stato disposto ed eseguito un provvedimento di espulsione dalla Prefettura di Milano per precedenti per furto, ricettazione, inosservanza della normativa sugli stranieri, oltre ad aver scontato una condanna per violenza aggravata nel corso del 2009.

Il pm ha disposto l’arresto immediato di Z. I. e il giudizio per direttissima, nel corso del quale il giudice ha convalidato l’arresto e concesso il nulla osta all’espulsione.

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