Arrivano i postini con il «triciclo»
Nuovo servizio green per il recapito

La sperimentazione parte da Bergamo e Mantova: dal 18 febbraio motocicli a tre ruote al 100% elettrici e nuovi orari di consegna. Coinvolte anche Seriate e Lovere.

Novità in arrivo per Poste Italiane e per Bergamo: saranno Bergamo e Mantova, infatti, i primi capoluoghi a livello nazionale a essere serviti dai «tricicli», motocicli a tre ruote e elettrici al 100% e utilizzati dai portalettere per consegnare tutta la corrispondenza. Questi mezzi di trasporto innovativi, spinti da una potenza di 4 chilowatt per garantire una velocità massima in linea con i limiti imposti da codice della strada nei centri abitati e dotati di autonomia energetica, permetteranno ai postini di consegnare tutta la corrispondenza giornaliera con una sola ricarica

L’intenzione di Poste è naturalmente quella di migliorare soprattutto la consegna dei pacchi, il cui numero è in costante aumento per via dei sempre maggiori acquisti fatti su Internet per recapitare i quali i portalettere percorrono giornalmente migliaia di chilometri.

E le novità del servizio postale non finiscono qui: sarà infatti ampliata la fascia oraria di consegna di pacchi e «oggetti a firma» saranno recapitati anche di pomeriggio; saranno infatti creati nuovi orari di consegna per circa la metà dei lavoratori addetti al recapito che verranno applicati in turni che copriranno anche le ore post prandiali, per andare incontro alle esigenze dei clienti che fanno acquisti sui siti web.

La «sperimentazione» partirà, per Bergamo, il 18 febbraio prossimo, quando comincerà la riorganizzazione del recapito concordata tra Sindacato e azienda, con un accordo nazionale di un anno fa e la firma di sei sindacati. Il primo step della riorganizzazione comprende le zone di Bergamo, Seriate e Lovere, per poi proseguire man mano su tutta la provincia, con la sua definizione a fine marzo.

«Tali cambiamenti si sono resi necessari visto che il mercato è in continua evoluzione, ma - dichiara Rossana Pepe, Segretaria generale di Slp Cisl Bergamo - per avere risultati bisogna che Poste si velocizzi a mandare i mezzi che mancano: anche oggi in provincia mancano le moto per far uscire i portalettere. E ben vengano i nuovi mezzi ma sarò tranquilla solo quando vedrò un numero sufficiente di mezzi funzionanti nei nostri parcheggi».

Inoltre, ribadisce Pepe, «aver avuto l’assunzione di 50 portalettere (ancora in corso) per la città di Bergamo è una grande vittoria per il sindacato, ma purtroppo non è ancora sufficiente vista la grande carenza esistente. A giugno, un’altra tornata di assunzioni, e la Slp sarà in prima fila a richiedere un numero adeguato di reclutamenti per poter offrire un giusto servizio ai cittadini e per poter consentire ai lavoratori di fare il proprio lavoro senza lo stress che ultimamente subiscono».

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