Atalanta, amaro il flop con l’ Udinese
Ma non frena l’obiettivo europeo

Si fosse pareggiato con l’Udinese i mugugni non sarebbero mancati. Figuriamoci con il flop. Con il senno di poi facile sostenere che ci si sarebbe potuti accontentare, strada facendo, della suddivisione dei punti.

Ma l’Atalanta forgiata da mister Gasperini non sa e non vuole ritenersi appagata in nessun frangente. Insomma, la ricerca perenne della vittoria è l’ icona del suo Dna. Prendere o lasciare. E l’attuale sesto posto in classifica quando mancano solo tre turni al termine del girone di andata non lascia il benchè minimo dubbio sulla scelta perseguibile.

Compiere un brusco dietrofront sul credo calcistico del mister equivarrebbe anche rinnegare i fiumi d’inchiostro versati per esaltare le magie-prodezze regalateci dai nerazzurri. In altre parole tirare in qualche modo i remi in barca proprio in questo momento non avrebbe alcun senso. E adesso non tiriamo di colpo in ballo problemi di salvezza visto che per liquidare l’argomento ci mancano, si e no, la miseria di una decina di punti con addirittura ventidue gare da disputare.

Prima del ko inferto dall’ Udinese l’obiettivo Europa era sulla bocca proprio di tutti. All’atto pratico cosa è cambiato rispetto alla scorsa settimana con la graduatoria rimasta praticamente identica? A risentirne potrebbe essere l’autostima: in questo caso confidare sulle strategie in materia dello stesso Gasperini dovrebbe rientrare nella norma. Al tirar delle somme pilotare gli occhi verso il classico bicchiere mezzo pieno, oggi come oggi, pare la soluzione più giusta. E non perché si vuol reggere ostinatamente la parte...

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