Atalanta, il rigore di Muriel non basta
Il Leicester City vince per 2-1

La prima frazione di gioco: predominio dei nerazzurri sul piano del gioco ma senza gol: 0-0. Nella seconda frazione di gioco prima le due reti degli inglesi, poi Muriel accorcia le distanze dal dischetto. Ma è troppo tardi.

Non basta il penalty nel finale di Muriel all’Atalanta, sconfitta per 2-1 in casa del Leicester City per effetto di un paio di disattenzioni nel secondo tempo punite da Ayoze e Vardy. A riposo l’affaticato Toloi, l’esterno Hateboer è partito da terzo di destra in difesa e Malinovskyi è stato scelto tra le linee al posto di Gomez, subentratogli dopo l’intervallo. Nella prima frazione, dopo il possesso palla atalantino culminato nel primo tiro in porta di Gosens, ci provano Maddison (27’) su punizione defilata sulla trequarti sinistra e Vardy in asse con Ayoze (palla rubata a Freuler, 38’): il portiere nerazzurro salva in corner.

Nella ripresa botta e risposta al 12’ tra Ayoze e Hateboer col primo a raccogliere il lungolinea di Tielemans e il secondo a proiettarsi davanti all’area piccola su imbeccata di Ilicic, ma Gollini e Schmeichel dicono no di piede. Al 16’ locali in vantaggio grazie ad Ayoze, che dalla trequarti destra stringe in area e segna di sinistro. Al 28’ Gomez pesca la schiacciata di testa di Muriel, poi Vardy raddoppia involandosi sulla rimessa laterale di Fuchs dalla sinistra. Inutile la reazione bergamasca ancora con Muriel, piatto centrale al 34’ su imbeccata del Papu.

Annullato al 39’ per fuorigioco di Evans il gol di sinistro di Fuchs, sugli sviluppi di una punizione di Tielemans, Muriel (44’) riduce le distanze su rigore provocato dalla spallata di Ricardo su Barrow, servito proprio dal colombiano. Quella del King Power Stadium era l’ultima delle tre amichevoli del trittico britannico (sconfitta per 2-1 dallo Swansea sabato 27 luglio, 4-1 al Norwich martedì 30). Dopo il rientro in Italia ci sarà un’altra trasferta europea, il 10 agosto in casa del Getafe.

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