Atb schiera più corse in città
Ma gli autobus viaggiano semivuoti

Dal 9 giugno Atb ha lanciato i nuovi orari estivi, servizio che si protrarrà sino all’11 settembre, e dopo i primi weekend il bilancio – guardando pensiline e pullman e scambiando chiacchiere con residenti e turisti – assume tratti contrastanti.

Sulla bilancia, il piatto positivo si fa forza degli aumenti delle frequenze per le corse delle linee 1, 3, 6 e 8 grazie ai diecimila chilometri in più percorsi dai bus e all’investimento aggiuntivo di 40 mila euro. Dall’altro però la reazione degli utenti è stata piuttosto freddina e il risultato - almeno durante il nostro viaggio - si traduce in autobus semivuoti con parcheggi di interscambio pressoché deserti. «Questa è la strada giusta - commenta l’assessore Stefano Zenoni - tornare indietro sarebbe un errore».

Problema culturale? «Come tutte le cose che hanno a che fare con le abitudini, e al di là di una comunicazione che può essere sempre migliorata, c’è sempre una fase di latenza iniziale – prosegue Stefano Zenoni -. Porto un esempio: alcune corse aggiuntive della linea 3 è possibile che viaggino un po’ scariche perché magari questo potenziamento non c’era l’anno prima. Sono novità che vanno conosciute, apprezzate. Per “catturare” nuovi utenti si dovrebbero cambiare abitudini, serve tempo. Ma l’importante è che le sperimentazioni abbiano una continua linfa: farle per due mesi, solo per l’estate e poi non ripeterle, sarebbe controproducente. Il lavoro che si è cercato di fare, in sinergia con l’azienda dei trasporti, è nel segno di scelte che si confermino, accettando un periodo iniziale di transizione per poi essere più radicate».

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