Attenzione, nuove telecamere in città
Tredici varchi blindati per l’estate

Nuove telecamere in vista per Bergamo: entro la prossima estate, a sorvegliare i varchi di accesso a Città Alta, presa d’assalto soprattutto nel periodo estivo, ci saranno altre 13 telecamere.

Il tempo per prepararsi c’è. Anche perché in realtà grosse novità non sono in arrivo: le ztl sono sempre le stesse, semplicemente, invece dei pilomat (fuori uso da tempo e dunque dribblati dai furbetti per tutta la passata stagione estiva) o dei vigili urbani (quando non ci sono, difficilmente il divieto viene rispettato) ci saranno le telecamere, che sanzioneranno con tanto di foto.

Il Comune di Bergamo ha dato incarico ad Atb per indire la gara (pubblicata a novembre) con cui verrà individuata l’azienda che si occuperà di fornire, installare e fare manutenzione sulla strumentazione. Il sistema dovrebbe essere attivo per l’estate 2016.

La gara (che prevede fornitura, posa in opera, messa in servizio e manutenzione per 36 mesi del sistema) chiude il 29 dicembre con costo base a 431 mila euro per il 1° lotto, cioè le 13 telecamere. È previsto un 2° lotto (197 mila euro, con ammontare totale della gara di 628 mila euro) per altre 6 telecamere, per le quali però non c’è ancora una collocazione, scelta che da Atb spiegano come «preventiva», per evitare di dover costruire un secondo bando gemello (con tutto ciò che ne consegue) per future telecamere. Tra le volontà già espresse dall’amministrazione c’è infatti anche l’accensione degli occhi elettronici tra Largo Belotti, via Tasso e il Sentierone.

Intanto, dei 12 impianti già approvati e mappati a difesa delle Mura venete, 6 andranno a sostituire i dissuasori mobili (che verranno rottamati per l’alto costo di manutenzione e la difficoltà a reperire pezzi di ricambio), altri 6 il presidio dei vigili. Ecco dove: viale Vittorio Emanuele, via Pelabrocco, S.Alessandro, Francesco Cucchi, Botta, S.Pancrazio, Maironi da Ponte, Castagneta, Borgo Canale, Pascolo dei tedeschi, Astino e Fontana. Palazzo Frizzoni provvederà a rattoppare una falla del sistema di videosorveglianza, cioè il «buco» di via Gombito.

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