Babygang in stazione
Nei guai un sedicenne

Ha rubato un portafoglio ad un suo coetaneo che lo ha però riconosciuto: è un giovane d’origine marocchina.

L’ha fregato il suo leggero strabismo. E anche il senso d’osservazione del suo coetaneo, rapinato del portafogli mentre stava percorrendo il sottopasso della stazione ferroviaria .Così è finito nei guai un sedicenne di origine marocchina, riconosciuto dal suo coetaneo che aveva aggredito e rapinato. Il giovane, che vive in città con la famiglia, è stato raggiunto da un’ordinanza cautelare di affidamento ai servizi sociali emessa dal tribunale per i minorenni di Brescia.

Tutto è successo lo scorso novembre, quando due studenti, soliti percorrere il sottopasso che collega via Gavazzeni con piazzale Marconi per prendere i mezzi pubblici e tornare a casa da scuola sono stati affrontati dai due coetanei. Un terzo complice si era piazzato alle spalle dei due, gli altri avevano affrontato in particolare uno dei due studenti, braccandolo e strattonandolo, riuscendo ad aprirgli lo zaino e a portargli via il portafoglio, con poche decine di euro.

Alla giovane vittima non era rimasto altro da fare che avvertire a casa i genitori dell’accaduto e recarsi con il compagno di classe alla sede della Polfer in stazione. Nei giorni seguenti la polizia aveva effettuato ulteriori accertamenti in alcune scuole della zona. E grazie appunto all’incrocio di alcune informazioni, tra cui il dettaglio dello strabismo, uno dei tre autori della rapina è stato individuato.

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