Bergamo, da giovedì picchi di 39-40°
L’esperto: ci attendono notti tropicali

Per la prima volta nella storia meteorologica italiana potranno raggiungersi nel mese di giugno valori di 40°C. L’anticiclone tenderà gradualmente a smorzarsi a partire dal weekend, ma le temperature resteranno comunque elevate fino a metà della prossima settimana.

«L’ondata di aria calda di matrice subtropicale sta ormai per entrare nel vivo, raggiungendo connotati di eccezionalità nelle prossime 48 ore su diverse regioni d’Italia». A confermarlo è il meteorologo di 3bmeteo.com Andrea Vuolo, che aggiunge: «Per la prima volta nella storia meteorologica italiana potranno raggiungersi nel mese di giugno valori di 40°C – e talora anche superarli – in particolare tra Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna e zone interne della Toscana. Secondo gli ultimi aggiornamenti dei modelli numerici, si tratterebbe – localmente – di valori record storici dall’inizio delle misure di temperatura: un fatto davvero eclatante considerando che le più intense ondate di caldo degli ultimi decenni e secoli sono sopraggiunte nei mesi di luglio e agosto e non in giugno, quantomeno sulle regioni del Centro-Nord».

ECCO I POSSIBILI RECORD DI TEMPERATURA ATTESI NELLE PRINCIPALI CITTÀ

«Saranno molto probabilmente le città del Piemonte a registrare i valori più elevati, con punte di 41-42°C tra Asti, Alessandria e Vercelli, fino a 39-41°C anche tra Torino, Cuneo e Novara; per Torino in particolare si potrà agilmente superare il record mensile di temperatura massima del mese di giugno, ma potenzialmente potrebbe essere battuto anche il record storico dell’intera serie di misura iniziata nel lontano 1754, superando così il famigerato agosto 2003 che sembrava quasi irraggiungibile. Picchi di 39-40°C attesi anche in Lombardia e in Emilia-Romagna, specie tra le città di Milano, Pavia, Cremona, Lodi, Bergamo, Como, Varese, Mantova, Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna e Ferrara, così come nei fondovalle del Trentino-Alto Adige e della Val d’Aosta (possibili fino a 40°C ad Aosta e Bolzano), fino a 39-40°C anche a Firenze e 37-38°C a Roma».

NOTTI TROPICALI E DISAGIO BIOCLIMATICO QUASI ESTREMO

«La combinazione tra le temperature estremamente elevate, valori medio-alti di umidità relativa e ventilazione molto debole, porterà adun fisiologico aumento del disagio bioclimatico dovuto alle condizioni di afa soprattutto nei centri urbani. Dalla prossima notte e almeno fino a sabato sono attese notti tropicali al Centro-Nord, tanto che in città come Torino, Milano, Bologna e Roma si faticherà a scendere al di sotto dei 25°C in piena notte; ma le temperature potrebbero risultare anche superiori ai 30°C fino alla tarda serata», aggiunge il meteorologo Andrea Vuolo.

MA FINO A QUANDO DURERÀ QUESTA ONDATA DI CALDO?

«L’anticiclone tenderà gradualmente a smorzarsi a partire dal weekend, seppur persisterà almeno fino a metà della prossima settimana: le temperature subiranno una diminuzione da sabato ma si manterranno comunque ben superiori alle medie del periodo e con valori mediamente compresi tra 30-35°C su tutta Italia, con valori lievemente inferiori sulle zone costiere del medio-basso Adriatico», conclude Vuolo.

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