Bergamo, le luminarie “Love” piacciono
Il 57% dei lettori le approva - Sondaggio

Che Natale sarebbe senza polemica sulle luminarie? Quest’anno qualcuno le ha definite «brutte e fredde», gli anni scorsi c’è stato l’imbarazzo della scelta: troppo luminose, troppo poco luminose, troppe, troppo poche, colori poco vivaci, troppo vivaci.

L’ormai tradizionale dibattito quest’anno è stato scatenato dalla versione “cuore, amore” proposta dal Distretto urbano del commercio. Come molti bergamaschi hanno già visto, sono stati installati cuori rossi anche sui propilei di Porta Nuova. E sono in programma tante altre iniziative “marchiate” con il simbolo dell’amore. «È un percorso nuovo, uno sforzo per proporre qualcosa di inedito alla città – ha spiegato a L’Eco Roberto Ghidotti, presidente del Duc –. Dispiace sentire queste cose». «Stiamo ultimando le installazioni, compreso l’abbraccio che darà significato a tutto il lavoro fatto finora – spiega Filippo Caselli, vicepresidente Duc e vicedirettore Confesercenti –. Le installazioni saranno motivo di attrazione per visitare il centro, un polo commerciale naturale».

Per Marco Recalcati dell’associazione dei commercianti «Bergamo Vive» «alla fine è il pubblico che sancisce o meno il successo dell’iniziativa». Appunto, cosa ne pensano i bergamaschi? L’Eco di Bergamo ha proposto un sondaggio online per cercare di capire se queste luminarie piacciono o no. Il risultato è chiaro: al 57% (504 voti) dei lettori piacciono, mentre al 34% (301 voti) no. C’è anche a chi non interessano, 7% (66 voti).

© RIPRODUZIONE RISERVATA