Malore all’Esselunga, muore a 30 anni
«Fabio, non abbiamo più parole»

Stava lavorando quando i colleghi non lo hanno più visto. Dopo una breve ricerca è stato ritrovato nei bagni privo di vita. Abitava a Scanzorosciate.

I colleghi insospettiti dalla sua assenza, lo hanno cercato all’interno del punto vendita. Quando hanno controllato nei bagni riservati ai dipendenti hanno fatto la tragica scoperta. Fabio Piazzalunga, 30 anni, di Scanzorosciate, era a terra privo di conoscenza. Immediatamente i colleghi hanno allertato i soccorsi, ma per il giovane addetto del supermercato non c’è stato nulla da fare: il medico non ha potuto far altro che constatare il decesso. Secondo le prime informazioni, a provocare la morte del trentenne sarebbe stato un malore improvviso. L’episodio è accaduto venerdì 10 febbraio verso le 19.30 all’Esselunga di via Corridoni.

Disperati i familiari e gli amici, che stanno riempiendo la bacheca Facebook del giovane di messaggi: «Non ci sono parole, addio Fabio, riposa in pace». «Vienimi a trovare nei sogni quando ti viene voglia di un uno contro uno a calcio, come quando eravamo bambini», «Non ce la faccio a doverti ricordare», «Eri veramente una bella persona», «Sorridente come pochi, voglio ricordarti così»

Gli agenti delle Volanti hanno richiesto l’intervento dei colleghi della Scientifica, per completare i rilievi sul luogo dove il corpo del trentenne è stato ritrovato. Il pm Maria Esposito, a scopo precauzionale potrebbe anche disporre un esame autoptico, per chiarire con certezza le cause del decesso, al momento comunque ricondotto a un improvviso malore.

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