Bergamo si colora con la street art
Quattro nuove opere - Ecco dove

Muri grigi o abbandonati a se stessi diventeranno la tela su cui verranno realizzate opere di street art, grazie alla convenzione siglata tra il Comune di Bergamo e le cooperative sociali HG80 e Patronato San Vincenzo, l’associazione X Pression e il Consolato Generale della Bolivia a Milano.

Le convenzioni, promosse dall’Assessorato alla cultura e alla Riqualificazione urbana del Comune di Bergamo prevedono l’assegnazione di muri comunali su cui gli artisti daranno spazio alla propria creatività nella primavera 2017. In particolare, HG80 si occuperà del muro che corre lungo la pista ciclopedonale che parte da via Bianzana, il Patronato San Vincenzo e il Consolato di Bolivia condivideranno il muro del parco di via G. da Campione, mentre X Pression avrà a disposizione il muro in via Quinto Alpini, nel tratto di sottopasso della circonvallazione Plorzano. Un’opera collettiva, invece, verrà realizzata sul muro di via Rosolino Pilo nel tratto che costeggia la circonvallazione Fabriciano, che i quattro soggetti condivideranno.

L’avviso pubblico, uscito lo scorso ottobre, invitava le associazioni a partecipare alla riqualificazione di spazi nei quartieri, e l’intento del Comune è di coniugare l’espressività artistica con il rispetto del decoro urbano, nonché di favorire la collaborazione tra i soggetti culturali presenti sul territorio.

«Tutte le proposte presentate dalle quattro associazioni sono molto significative, - ha commentato l’Assessore alla Cultura Nadia Ghisalberti, - I temi scelti sono di grande interesse e testimoniano la sensibilità dei giovani verso tematiche sociali, come ad esempio la condizione della donna nella società contemporanea. Anche il tema della partecipazione è molto forte: ai giovani artisti, infatti, si affiancheranno nei diversi progetti anche un gruppo di richiedenti asili, ospiti sul territorio bergamasco, e alcuni ragazzi boliviani di seconda generazione, che partecipano con il sostegno del Consolato boliviano. Non mancheranno artisti affermati, coinvolti dall’associazione X Pression. Sono inoltre particolarmente soddisfatta della collaborazione che si è venuta a creare tra i quattro soggetti partecipanti, che hanno deciso, sul muro di via Rosolino Pilo, di lavorare insieme su un unico grande progetto».

«Siamo convinti che, accanto alle opere istituzionali, la partecipazione e un approccio culturale siano determinanti in un’ottica di riqualificazione urbana. - ha dichiarato l’Assessore alla Riqualificazione Urbana Francesco Valesini - L’Amministrazione è certamente molto impegnata sui temi della riqualificazione delle aree dismesse e delle zone periferiche, ma l’interesse e l’impegno che i soggetti del territorio mettono nel prendersi cura della propria città dà un valore aggiunto importantissimo. È attraverso la sinergia di diversi soggetti, ciascuno operante nel proprio campo, che la città diventa veramente vivibile».

La condizione della donna e l’immigrazione tra i temi delle opere

- HG80 soc. coop. impresa sociale (muro via Bianzana): raccogliendo l’invito fatto dal Consiglio delle Donne il progetto di HG80 ha per tema la condizione femminile nella società italiana contemporanea. Due artisti bergamaschi, da tempo impegnati nella promozione della cultura di strada, affiancheranno giovani artisti/e under 30 per la realizzazione di un’opera pittorica murale. Previsti momenti di approfondimento.

- Patronato S. Vincenzo coop.soc. (muro del parco di via G. da Campione): il progetto prevede un laboratorio e un lavoro murale realizzato dall’artista Geometric Bang e da un gruppo di richiedenti asilo ospiti in territorio bergamasco. L’opera sarà inaugurata in occasione della giornata mondiale del richiedente asilo. Al progetto collaborano Caritas e Cooperativa Ruah.

- Consolato Generale della Bolivia a Milano (muro del parco di via G. da Campione): il progetto prevede il coinvolgimento della seconda generazione di boliviani nati o arrivati in Italia da bambini, il gruppo di boliviani che partecipano alle associazioni folcloristiche e culturali presenti sul territorio bergamasco e un giovane artista italo-boliviano. La proposta avrà come tema le donne boliviane emigrate in Italia e prevede un laboratorio.

- Associazione X Pression (muro di via Quinto Alpini): l’associazione propone un “Itinerario di Arte pubblica” attraverso la realizzazione e la documentazione di opere pittoriche di urban art e graffiti writing. Gli interventi avranno per tema l’alfabeto.

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