Bergamo, torna il «Gratta e vinci»
Dopo lo stop, nuova ordinanza di Gori

Nei giorni scorsi il sindaco Giorgio Gori aveva stoppato la possibilità di giocare in città, estendendo i provvedimenti di limitazione regionali anche ai gratta e vinci e ai giochi a estrazione.

Gratta&vinci e diversi giochi a estrazione ripartono in città: è quanto disposto dall’ordinanza del Comune di Bergamo, tra le città più colpite dal coronavirus, in materia di gioco. Nei giorni scorsi il sindaco Giorgio Gori aveva stoppato la possibilità di giocare in città, estendendo i provvedimenti di limitazione regionali anche ai gratta e vinci e ai giochi a estrazione. Una scelta motivata dall’incongruenza della decisione del Governo, che, mentre disponeva la chiusura ulteriore di esercizi commerciali e di somministrazione, dava invece il via libera ai giochi.

Con decorrenza immediata in città (martedì 12 maggio)- spiega il Comune - è quindi consentita la vendita di lotterie istantanee (più comunemente chiamata «gratta e vinci»): attenzione, non è comunque possibile rimuovere la speciale vernice che ricopre la combinazione (appunto, «grattare”) del tagliando all’interno del punto vendita e nelle immediate vicinanze dello stesso. È quindi possibile il «take away», in modo da evitare assembramenti e il persistere all’interno delle tabaccherie soprattutto dei giocatori più incalliti.

È consentita la ripresa del gioco del Millionday, SuperEnalotto, SuperStar, SiVinceTutto SuperEnalotto, “Eurojackpot», «Lotto Tradizionale». Non sono consentiti i giochi che prevedono più di una estrazione nell’arco delle 24 ore come «10 e lotto», «Winforlife» e «Winforlife Vincicasa»

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