Bollette a 28 giorni, è arrivata la sentenza
Il Consiglio di Stato boccia il ricorso Tim

Entro una settimana il dispositivo finale anche per le altre compagnie. Busi: «Forse è la fine della telenovela. Ora arrivino i rimborsi».

«Finalmente. Speriamo che adesso sia messa la parola fine a questa telenovela e che i clienti siano autorizzati a ricevere i rimborsi che gli spettano». Mina Busi, presidente di Adiconsum Bergamo, commenta così la sentenza del Consiglio di Stato che nella giornata di venerdì 5 luglio ha respinto la richiesta di Telecom Italia di estendere la sospensione dei rimborsi ai clienti, nell’ambito della controversia sulle bollette a 28 giorni.

In pratica, ha rigettato il ricorso presentato da Telecom contro la delibera Agcom del 2017 che stabiliva i rimborsi in favore degli utenti danneggiati economicamente dall’invio di bollette ogni 28 giorni, anziché mensilmente. Secondo i giudici della Sesta sezione, la richiesta di Telecom non è assistita «da sufficienti profili di fondatezza, tali da giustificare, allo stato, la sospensione dell’impugnata sentenza», si legge nell’ordinanza.

«Entro sette giorni il Consiglio di Stato deciderà anche in merito al ricorso delle altre compagnie, allora potremo far sapere alle centinaia di nostri associati come comportarsi: se saranno respinte si aprirà la strada ai rimborsi diretti in favore degli utenti, che dovranno ricevere una somma compresa tra i 30 e i 50 euro ciascuno per le maggiori spese sostenute a causa dell’illegittima pratica delle bollette a 28 giorni» conclude Busi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA