Bonus mamma, a Bergamo 7 milioni
Come chiedere il contributo da 800 euro

In Bergamasca dal 2017 sono state accettate 8.706 domande su 10.623. L’una tantum da 800 euro verrà estesa alle donne straniere con permesso di soggiorno.

Per tutte le future madri c’è un premio: il Bonus mamma domani. Il contributo erogato dall’Inps alla nascita o all’adozione di un bambino. Una misura lanciata dal 1o gennaio del 2017, recentemente confermata per il 2018 e per la quale a poco più di un anno dalla sua introduzione è possibile tracciare un primo bilancio. In provincia di Bergamo in quindici mesi sono state 8.706 le mamme che hanno ricevuto il bonus: un assegno da 800 euro per un totale di quasi 7 milioni di euro. Tutti i numeri e gli approfondimenti su L’Eco di Bergamo.

Come richiedere il bonus mamma? La procedura è chiara.

La domanda deve essere presentata dopo il compimento del settimo mese di gravidanza e comunque, improrogabilmente entro un anno dal verificarsi dell’evento (nascita, adozione o affidamento). Per i soli eventi verificatisi dal 1° gennaio 2017 al 4 maggio 2017, data di rilascio della procedura telematizzata di acquisizione, il termine di un anno per la presentazione della domanda online decorre dal 4 maggio.

La domanda può essere presentata online all’INPS con il PIN attraverso il servizio dedicato.

In alternativa, si può fare la domanda tramite:

• Contact center al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164 164 da rete mobile;

• enti di patronato e intermediari dell’Istituto attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi.

Se si sceglie di inviare la domanda online attraverso il servizio dedicato è possibile scaricare dal menu il manuale utente che descrive le funzionalità disponibili e la guida l’utente nella compilazione della domanda.

L’applicativo consente oltre all’inserimento e invio della domanda sia la consultazione delle domande già trasmesse che l’accesso ad altri servizi per la famiglia presenti nello Sportello virtuale per le prestazioni a sostegno del reddito (assegno di natalità-bonus bebè, bonus infanzia e assegni al nucleo familiare).

La domanda va presentata dopo il compimento del settimo mese di gravidanza corredata della certificazione sanitaria rilasciata dal medico del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) attestante la data presunta del parto.

Se è stata già presentata la domanda in relazione al compimento del settimo mese di gravidanza non si dovrà presentare ulteriore domanda alla nascita. Analogamente, il beneficio richiesto per l’affidamento preadottivo non può essere richiesto in occasione della successiva adozione dello stesso minore.

Nel caso si tratti di parto plurimo, la domanda se già presentata al compimento del settimo mese di gravidanza andrà presentata anche alla nascita con l’inserimento delle informazioni di tutti i minori necessarie per l’integrazione del premio già richiesto, rispetto al numero dei nati.

La domanda può essere presentata anche nell’ipotesi in cui la richiedente, pur avendo maturato i sette mesi di gravidanza alla data del 1 gennaio 2017, non abbia portato a termine la gravidanza a causa di un’interruzione della stessa. In questo caso, la domanda dovrà essere corredata della documentazione comprovante l’evento.

Nel caso in cui la domanda debba essere presentata da un legale rappresentante, questi dovrà essere in possesso del PIN della richiedente per effettuare l’accesso al sistema con i dati identificativi dell’interessata.

Potete trovare tutte le informazioni nel dettaglio a questo link che rimanda alla sezione dedicata sul sito Inps.

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