Bossetti, i Ris consegnano
1.300 pagine di dati sul Dna

Depositata in Tribunale venerdì 4 dicembre l’integrazione della consulenza di Ignoto 1. Questione tecnica, ma importante per il processo.

Il documento dei Ris di Parma contiene 1.300 pagine di dati che testimonierebbero le numerose conferme ottenute in laboratorio riguardo alla validità scientifica del Dna di Ignoto 1 (la chiave di volta del processo) poi risultato appartenere a Massimo Bossetti. Proprio il 4 dicembre scadeva il termine di consegna dell’integrazione alla consulenza sul Dna che era stata disposta nell’udienza del 13 novembre scorso dalla Corte d’Assise, presieduta dal giudice Antonella Bertoja, su sollecitazione della difesa dell’imputato.

La questione è estremamente tecnica, ma importante: la difesa di Bossetti in aula aveva ricordato (citando la sentenza di assoluzione di Raffaele Sollecito e Amanda Knox per il delitto di Perugia) l’orientamento della Cassazione sulla prova scientifica: se non è ripetibile l’accertamento, deve essere stato validato e confermato da più ripetizioni (amplificazioni, nel caso del Dna) nel corso delle indagini in laboratorio.

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