Bus, ritocchi in vista per gli extraurbani
Si decide le prossime settimane

Quali biglietti e abbonamenti aumenteranno, lo deciderà nelle prossime settimane l’Agenzia provinciale per il trasporto pubblico locale, dopo una trattativa con le aziende.

Da settembre viaggiare sugli autobus del trasporto pubblico locale costerà un po’ di più. È l’effetto della delibera regionale del 10 luglio scorso che, tenendo conto dell’andamento dell’inflazione e di alcuni fattori legati alla qualità del servizio, ha dato la possibilità alle aziende di trasporto di ritoccare le tariffe tra l’1,1% e l’1,4%. Quali biglietti e abbonamenti aumenteranno, lo deciderà nelle prossime settimane l’Agenzia provinciale per il trasporto pubblico locale, dopo una trattativa con le aziende.

Intanto Atb ha bruciato tutti sul tempo e nel presentare la sua campagna abbonamenti, ha annunciato che anche per quest’anno tutte le sue tariffe rimarranno invariate. Nessun aumento in vista, dunque, per le corse cittadine e per quelle dei 28 comuni dell’area urbana serviti da Atb. Ad aumentare, seppure di pochi euro, potrebbero essere invece gli abbonamenti mensili e annuali extraurbani e, probabilmente, di qualche centesimo cresceranno anche i prezzi dei singoli biglietti. «Prenderemo una decisione definitiva entro metà agosto – spiega il presidente dell’Agenzia provinciale, Emilio Grassi –. L’incremento disposto dalla Regione dovrà essere garantito attraverso maggiori introiti, ma stiamo ancora negoziando con le aziende, per capire dov’è possibile operare questi aumenti. Trattandosi di un ritocco minimo, ho proposto di rinviare la discussione all’anno prossimo. In ogni caso, l’idea è quella di non toccare gli abbonamenti annuali né quelli degli studenti, già costosi».

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