Caldo, giovedì bollino rosso in 13 città
L’afa in arrivo anche a Bergamo

Sarà tra le città che toccheranno picchi fino a 37-38 gradi. Picchi di calore nel Nord Italia.

È allarme caldo giovedì 25 luglio in 13 città italiane contrassegnate dal bollino rosso del ministero della Salute. Se mercoledì 24 luglio saranno 5 i centri urbani con il massimo livello di rischio per la salute a causa delle elevate temperature (Bolzano, Brescia, Firenze, Perugia e Torino), giovedì il bollino rosso è previsto anche a Bologna, Frosinone, Genova, Pescara, Rieti, Roma, Trieste e Verona. Il numero delle città dove l’afa mette a rischio la salute di tutta la popolazione è, quindi, quasi triplicato. Si tratta del massimo livello di rischio caldo, in una scala da 0 a 3, in cui spiccano anche 5 bollini verdi (nessun rischio): Palermo, Reggio Calabria, Messina, Bari e Cagliari.

Le temperature, secondo le previsioni di 3bmeteo.com, arriveranno fino a 40 gradi in Sardegna e nelle aree interne tirreniche del Centro, mentre si attendono picchi di 36-38 gradi in Pianura Padana e nelle vallate alpine. Poste sul bordo orientale del promontorio africano, le regioni meridionali e del versante adriatico beneficeranno, invece, di temperature più vicine ai canoni dell’estate mediterranea, in un contesto a tratti ventilato. Per quanto riguarda in particolare le città, al culmine dell’ondata di calore, sottolineano gli esperti di 3bmeteo.com, potranno registrarsi picchi di 39-40 gradi a Firenze, Terni e Ferrara, 37-38 gradi ad Alessandria, Vercelli, Novara, Pavia, Cremona, Lodi, Mantova, Bolzano, Trento, Rovigo, Vicenza, Verona, Piacenza, Parma, Modena, Reggio Emilia, Bologna, Siena, Arezzo, Grosseto, Viterbo e Frosinone e valori compresi tra i 35 e i 37 gradi a Torino, Asti, Cuneo, Milano, Bergamo, Como, Varese, Sondrio, Padova, Perugia e Roma.

Responsabile di questa nuova ondata di calore è il progressivo rinforzo dell’anticiclone subtropicale sui settori centro-occidentali del Mediterraneo, che – sottolineano i meteorologi – determina condizioni stabili e ampiamente soleggiate sull’Italia, con correnti calde e secche che dal Nord Africa raggiungono in modo sempre più insistente la nostra Penisola, determinando un sensibile rialzo termico soprattutto al Centro-Nord.

Per una sospirata tregua dalla canicola africana bisognerà attendere almeno quattro giorni: una decisa variazione del tempo, concludono gli esperti di 3bmeteo.com, potrebbe farsi strada nel corso del prossimo fine settimana, quando l’anticiclone verrà insidiato dall’afflusso di correnti più fresche e umide di origine nordatlantica.

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