Ondata di caldo, venerdì il picco
Bollino rosso in dieci città italiane

Ondata di caldo africano con temperature fino a 40 gradi. Dieci le città con bollino rosso venerdì 31 luglio.

Ondata di caldo africano con temperature fino a 40 gradi. Dieci le città con bollino rosso venerdì 31 luglio. L’allerta - secondo il bollettino del ministero della Salute sulle ondate di calore aggiornato a giovedì 30 luglio - scatta a Roma, Bologna, Torino, Firenze, Campobasso, Pescara, Rieti, Frosinone, Bolzano e Perugia. Per queste ultime due città bollino rosso anche oggi.

Per comunicare i possibili effetti sulla salute delle ondate di calore il ministero elabora dei bollettini giornalieri per 27 città con previsioni a 24, 48 e 72 ore. La pubblicazione dei bollettini giornalieri sul portale dedicato e sulla app è attiva ogni anno da maggio a settembre. Il bollino rosso indica il livello massimo, il 3, che corrisponde a «condizioni ad elevato rischio che persistono per tre o più giorni consecutivi».

La prossima settimana, invece, torneranno i temporali al Centronord, anche forti. E la Coldiretti lancia l’Sos campagne tra siccità e nubifragi. «In questa estate 2020 oltre 7 eventi estremi ogni giorno da Nord a Sud», afferma l’organizzazione sottolineando che «siamo di fronte alle evidenti conseguenze dei cambiamenti climatici anche in Italia dove l’eccezionalità degli eventi atmosferici è ormai la norma, con una tendenza alla tropicalizzazione che si manifesta con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal caldo torrido al maltempo, che compromettono anche le coltivazioni nei campi con costi per oltre 14 miliardi di euro in un decennio».

Un’ondata di caldo, da qui a sabato, che si spiega con l’afflusso di aria proveniente da Marocco e Algeria «che favorirà - spiega il meteorologo di 3bmeteo.com, Fabio Da Lio - un generale incremento delle temperature, un po’ a tutte le quote. I valori massimi tenderanno facilmente a salire fino a 35-37 gradi su molte località di pianura da Nord a Sud, fino a sfiorare la soglia dei 40°C sulle aree interne di Sicilia e Sardegna, nel Materano e sul Tavoliere delle Puglie, a Cosenza, nonché a Terni e nelle valli comprese tra Roma, Viterbo e Rieti. Qualche grado in meno lungo le coste, grazie alle brezze, ma in serata e nelle ore notturne l’afa si farà decisamente sentire». Poi, riferiscono gli esperti di 3bmeteo.com, «dal 2 al 4 agosto l’alta pressione tenderà a cedere piuttosto bruscamente al Centronord, per il passaggio di una perturbazione nordatlantica» sulle regioni settentrionali e su parte di quelle centrali. «Il mix tra alte temperature ed elevati tassi di umidità - concludono i meteorologi - costituirà un notevole serbatoio energetico a disposizione per la genesi di fenomeni temporaleschi anche violenti, con grandinate, colpi di vento e bruschi cali termici»..

© RIPRODUZIONE RISERVATA