Canone in bolletta, spuntano gli evasori
Ora a pagarlo sono 5,6 milioni in più

Grazie al nuovo meccanismo di riscossione gli italiani che pagano il canone sono cresciuti del 34%. Record in Campania dove uno su due non lo pagava. In Lombardia uno su tre mentre a a Bolzano lo pagavano già tutti. Ma gli «ex evasori» non possono dormire sonni tranquilli.

I dubbi sulla funzionalità del nuovo metodi di riscossione del canone Rai, dal 2016 nella bolletta della luce, sono stati fugati dai numeri. Un successo. L’operazione del Governo Renzi, ha permesso di «scavare» 5,6 milioni di italiani che prima non lo pagavano e il a conti fatti, la strategia «pagare tutti per pagare di meno» ha funzionato. Secondo i dati dell’Agenzia delle Entrate col nuovo sistema, nel 2016, la Rai ha incassato oltre 500 milioni in più rispetto all’anno precedente.

La Rai con il 33%in più raggiunge la cifra storica di 1.7 miliardi di euro. Si tratta di una buona notizia per viale Mazzini ma probabilmente anche per i contribuenti che potrebbero vedere tagliato ancora la somma da pagare. Chi evadeva il canone però non potrà dormire ancora sonni tranquilli, infatti, con il nuovo metodo non c’è stata nessuna sanatoria rispetto ai corrispettivi non pagati in passato e quindi l’ex evasore deve sperare che l’Agenzia delle Entrate non avvii un accertamento con il quale, per legge, potrà chiedere i canoni non pagati negli ultimi dieci anni.

Tra il 2015 ed il 2016 gli italiani che hanno pagato il canone sono passati da 16,5 a 22,2 milioni, con un incremento del 34%. La maggior quota di evasione si registra nelle isole,+49,8%.Ma non solo al sud non si pagava, secondo i dati dell’Agenzia, nelle regioni del Nord nel 2016 sono emersi 2,5 milioni di contribuenti che non avevano pagato prima il canone, con una crescita del 30,5% superiore a quella che si è registrata nel Centro Italia (+26,8%). Nella sola Lombardia nel 2016 sono emersi 920 mila “nuovi” utenti del servizio pubblico televisivo. Quasi nessuna regione è esclusa, solo una risulta essere la più virtuosa in assoluto, la provincia autonoma di Bolzano, dove sostanzialmente non è cambiato niente: tutti pagavano prima e tutti pagano adesso. L’aumento è stato solo dell’1%.

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