Canone tv, l’appello di Adiconsum:
«Dichiarazione da presentare ogni anno»

L’Adiconsum segnala ancora una serie di problemi e una generale confusione nel meccanismo del pagamento del canone in bolletta. La dichiarazione di non possesso della tv va presentata ogni anno.

L’idea di inserire il canone in bolletta, se da un lato ha colpito l’evasione relativa all’abbonamento Rai, dall’altro ha sensibilmente complicato la vita di molte persone. Al suo secondo anno di vita, infatti, il sistema non ha ancora risolto le varie complicazioni che ha generato. L’ultima, stando alle sempre più numerose segnalazioni giunte a Adiconsum di Bergamo, riguarda l’addebito del costo relativo al canone su bollette di famiglie che hanno presentato regolare dichiarazione di non possesso della televisione.

«L’errore – cerca di spiegare Mina Busi, presidente di Adiconsum Bergamo - potrebbe essere dovuto al fatto che pur essendo la scadenza di invio della domanda fissata al 31 gennaio 2017, in realtà, per essere sicuri di non ricevere l’addebito in bolletta, la dichiarazione di non detenzione andava presentata entro il 20 dicembre. Si ricorda che la dichiarazione di non possesso va inviata ogni anno. A coloro che non avessero ancora provveduto ricordiamo che l’invio della dichiarazione da febbraio a giugno 2017 comporta il non pagamento per il solo secondo semestre mentre è dovuto il primo semestre. Da luglio è possibile inviarla per l’anno successivo e consigliamo di farlo appunto prima del 20 dicembre per evitare addebiti non dovuti». Per ottenere comunque il rimborso, chi riceve la bolletta con canone non dovuto, può regolare con bollettino la sola quota relativa all’energia, scrivendo nella causale «pagamento fattura…..senza canone». Se la bolletta fosse domiciliata, va sospesa in banca.

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