Carabiniere travolto e ucciso a Terno
L’investitore in aula il 14 febbraio

Rito abbreviato per il cuoco che nel giugno scorso investì l’appuntato Emanuele Anzini a un posto di controllo.

Comparirà in aula il prossimo 14 febbraio Matteo Colombi Manzi, il cuoco di 35 anni finito nei guai lo scorso giugno, nella notte tra il 16 e il 17, per aver travolto e ucciso in auto Emanuele Anzini, 42 anni, appuntato dei carabinieri, in quel momento in servizio a un posto di controllo a Terno d’Isola. L’uomo ha scelto il rito abbreviato (formula che, in caso di condanna, consente la riduzione di un terzo della pena) davanti al giudice dell’udienza preliminare Massimiliano Magliacani. Il cuoco, attualmente all’obbligo di firma, è accusato di omicidio stradale, aggravato dall’omissione di soccorso e dalla guida in stato di ebbrezza, resistenza a pubblico ufficiale. È difeso dall’avvocato Federico Riva. L’imputato ha sempre spiegato: «Non ho visto l’appuntato, solo dopo diversi chilometri ho realizzato che forse avevo colpito qualcuno e sono subito tornato indietro per controllare».

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