Carabinieri, giura il musulmano Badar
Da Chiuduno per coronare il suo sogno

Badar, 23 anni, nato in Italia e di origini marocchine, ha giurato fedeltà alla Repubblica insieme ad altri 396 allievi in una cerimonia che si è svolta a Torino nella caserma Cernaia, a Torino. E con lui c’era la famiglia, che lo ha raggiunto dalla provincia di Bergamo, dove vive.

Ha sempre voluto fare il carabiniere per essere al servizio dei cittadini. E oggi, sabato 22 giugno, Badar, 23 anni, di origini marocchine, musulmano praticante, ha coronato il suo sogno giurando fedeltà alla Repubblica insieme ad altri 396 allievi in una cerimonia che si è svolta a Torino nella caserma Cernaia, a Torino. E con lui c’era la famiglia, che lo ha raggiunto dalla provincia di Bergamo, Chiuduno per la precisione, dove vive.

Badar Eddine Mennani, nato a Santa Maria Capua Vetere (Caserta), nell’Arma ha trovato integrazione, accoglienza e comprensione per lui e per le sue tradizioni. «Ha incontrato i valori che sono propri di ogni famiglia», dice la mamma, che oggi, come da cerimoniale, gli ha sistemato gli alamari sulla divisa. «Mio figlio – racconta – mi ha spiegato che rappresentano ufficialmente la sua appartenenza all’Arma. Per noi è stato un onore». Per Badar i carabinieri sono sempre stati un punto di riferimento. In Campania, seguiva appassionato le varie associazioni nazionali dell’Arma e, a 18 anni, dopo essersi trasferito a Bergamo, ha deciso di provare il concorso. Alla scuola Cernaia ha incontrato amici, fratelli e superiori disponibili ad andare incontro anche alla sua fede: lasciandogli, per esempio, i permessi per organizzarsi per il Ramadan. Oggi il sogno di Badar si è avverato. E gli amici raccontano: «Ha sempre voluto mettersi al servizio degli altri».

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