Carabinieri, un appello ai Comuni
«La polizia locale più presente la notte»

Durante la tradizionale festa dell’Arma due le notizie di rilievo per la Bergamasca: la diminuzione dei reati con un continuo controllo del territorio, e la necessità di agire più nella repressione dei reati, senza pattuglie impegnate la notte sugli incidenti stradali.

Un tema molto caldo che i carabinieri di Bergamo hanno più volte sollevato anche con la prefettura. Da qui l’appello verso le amministrazioni locali affinchè la polizia locale possa intervenire nei turni serali per «coprire» il lavoro ora svolto dai carabinieri. In questo modo i militari potrebbero concentrare tutte le loro pattuglie sulla repressione dei reati.

I carabinieri hanno celebrato in tutta Italia il 202° anniversario della fondazione. Due secoli di storia e di impegno a servizio della popolazione. Era il 1814 quando il Re Vittorio Emanuele I dava vita al Corpo dei Carabinieri Reali, con il compito di contribuire alla difesa dello Stato e di vigilare alla conservazione della pubblica e privata sicurezza.

Dai dati resi noti nella giornata di lunedì, i reati nella Bergamasca sono in calo. «Ma questo non deve diventare uno slogan» è stato detto durante la tradizionale festa. Poi un appello alle amministrazioni comunali: la polizia locale deve essere impegnata sugli incidenti stradali la sera, per permettere ai carabinieri di impegnare tutte le pattuglie sulla strada nella repressione dei reati.

Tra i dati più interessanti diffusi dall’Arma, il calo dei furti passati da 26952 a 24603 di cui 5120 in appartamento. Le rapine sono state 464 contro le 540 dell’anno scorso. Potete trovare un approfondimento con tutti i dati relativi a furti e denunce su L’Eco di Bergamo in edicola martedì 7 giugno.

© RIPRODUZIONE RISERVATA