Carte clonate, boom a Bergamo: +14,7%
E i ladri si comprano di tutto: frigo e moto

L’Osservatorio Crif: 317 casi in un anno di beni acquistati con credito fraudolento. La Finanza: «Diffidare sempre delle offerte inverosimili e non fornire dati personali on line»

C’è stato chi si è visto addebitato sulla carta di credito l’acquisto di un frigorifero all’americana da duemila euro che qualcuno si era portato via da un negozio utilizzando delle copie fasulle della sua carta di credito e della sua carta d’identità. E c’è stato anche chi, con la stessa tecnica, è riuscito a portarsi a casa una motocicletta o una camera da letto. In gergo si chiamano «frodi creditizie» e a Bergamo e provincia sono in aumento: la crescita nel 2018 è stata del 14,7% rispetto all’anno prima. Un dato che piazza Bergamo al quarto posto (dopo Sondrio, Varese e Milano) tra le province lombarde con il maggiore incremento del fenomeno.

Il dato emerge dall’«Osservatorio sui furti d’identità e le frodi creditizie» realizzato da Crif, acronimo di «Centrale rischi finanziari», società bolognese specializzata in soluzioni per il credito. L’anno scorso in tutta Italia i casi sono stati ben 127 mila, con un danno economico pari a qualcosa come 135 milioni di euro.

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