Casa del Sole, lotta alle leucemie
Centomila giorni di accoglienza
Era il 1° aprile 2000 e l’edificio nel quartiere di Santa Lucia (la prima Casa del Sole), a due passi dall’allora ospedale cittadino, apriva per la prima volta le porte per accogliere un ospite e la sua famiglia, un paziente giunto da Reggio Calabria per ricevere le cure ematologiche ai Riuniti. L’Associazione Paolo Belli Onlus - Ail, Associazione italiana lotta alle leucemie, sezione intitolata alla memoria del giocatore dell’Excelsior, scomparso per una leucemia a 24 anni, iniziava così quella che è poi è diventata una lunga esperienza nell’offrire l’ospitalità alle persone malate che giungono da lontano per accedere alle cure e alle terapie innovative dell’ospedale cittadino. Sono passati 19 anni da quel giorno e la onlus ha visto passare molti altri pazienti: 1.640 persone con la famiglia che spesso sono rimaste legate all’associazione, divenendo volontari. E poche settimane fa ha raggiunto un importante traguardo, i 100 mila giorni di accoglienza nelle sue strutture.
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