Case di riposo, in aumento le rette
e gli ospiti a pagamento

Dal 2013 i posti letto solventi sono cresciuti del 46,2% con un aumento delle tariffe del 3,9%. Stabili quelli a contratto: 5.437.

Si vive sempre più a lungo, aumenta la popolazione anziana, crescono i bisogni assistenziali. E nelle case di riposo sale il numero dei posti letto. Soprattutto di quelli «solventi», però: ossia quelli per cui la famiglia si trova a dover pagare l’intera retta, poiché non c’è l’assunzione della quota sanitaria da parte della Regione. Si parla di 240 unità in più in cinque anni (+46,2%), con 759 posti letto in tutta la provincia a oggi.

Fermi al 2016, invece, i posti letto a contratto, quelli per cui il Pirellone partecipa corrispondendo circa la metà del servizio: sono 5.437. «Il ruolo sociale dei posti solventi è importante - afferma Cristina Sarchi, direttore sociosanitario dell’Agenzia di tutela della salute di Bergamo -. Regione Lombardia sta investendo risorse in servizi alternativi, come l’Rsa aperta e l’assistenza domiciliare».

© RIPRODUZIONE RISERVATA