Caso Yara, busta con proiettili
e minacce per il Pm e la Corte

Intercettata a Redona: per gli inquirenti è l’opera di un mitomane.

Una busta con all’interno due proiettili e una lettera di sostegno a Massimo Bossetti e di insulti e minacce indirizzata alla Corte d’Assise del tribunale di Bergamo e al pm Letizia Ruggeri è stata intercettata venerdì 21 maggio all’ufficio postale di Redona, a Bergamo. La corte, presieduta dal giudice Antonella Bertoja, è quella di fronte alla quale si sta celebrando proprio il processo a Massimo Bossetti, accusato di aver ucciso Yara Gambirasio.

La busta è stata sequestrata dalla Squadra mobile della questura, contattata dagli addetti delle Poste che si erano insospettiti. Non vi sarebbero impronte digitali, benché il testo sia scritto con il pennarello. Per gli inquirenti si tratterebbe dell’opera di un mitomane.

© RIPRODUZIONE RISERVATA