Cimitero islamico ancora in deroga
«La convenzione è da rifare»

L’annosa vicenda del cimitero islamico di Colognola non è ancora conclusa. Anzi, un altro difficile capitolo si apre.

I problemi con il luogo di sepoltura da destinare ai musulmani risalgono all’epoca della Giunta Bruni, passano poi nelle mani della Giunta Tentorio e ancora oggi restano irrisolti, tanto che le sepolture avvengono in deroga, con l’autorizzazione del sindaco. Al vaglio una soluzione definitiva, che richiede necessariamente una modifica alla convenzione originale. Il documento prevedeva che i lavori del cimitero (350 mila euro) venissero eseguiti e finanziati dagli islamici e che la comunità pagasse 60 mila euro (di cui è stata versata solo una parte) al Comune per la concessione dell’area per 60 anni. Con la modifica, la gestione, attualmente affidata alla comunità islamica, passerà al Comune, come avviene per gli altri reparti al cimitero.

Ad esempio i valdesi che al Monumentale hanno uno spazio a loro riservato dal 1907: «C’è un vizio di forma che verrà risolto modificando la convenzione, si è fatta un po’ di confusione – spiega l’assessore Angeloni –. Inoltre verrà modificato anche il regolamento della Polizia mortuaria dove verrà inserito il reparto islamico. Ci siamo presi del tempo perché il documento sarà rifatto in toto, rendendolo di semplice lettura per tutti i cittadini».

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