Seggiolini auto per bambini
«A Bergamo l’81% non li allaccia»

E il 41% non li usa proprio. Percentuali allarmanti. In tre anni ci sono stati 457 feriti.

Nella Bergamasca l’81% dei passeggeri seduti sui sedili posteriori di un’auto non allaccia le cinture di sicurezza, il 41% non utilizza correttamente o per nulla i seggiolini per i bimbi e il 21% dei conducenti non usa le cinture di sicurezza. È la fotografia di alcuni comportamenti a dir poco pericolosi che vengono attuati da automobilisti e dai loro «ospiti» nella nostra provincia. Lo studio che prende in esame quattro aree geografiche italiane – Bergamo fa parte di una di quelle prese in esame – evidenzia che se per quanto riguarda l’uso del casco siamo a un soddisfacente 99,9%, l’impiego delle cinture di sicurezza per i sedili posteriori è drammaticamente fermo al 18,7%. Anche per l’impiego dei seggiolini i numeri sono molto preoccupanti: solo il 59,1% dei bambini viene correttamente posizionato in questi dispositivi, veri salvavita.

«Su due aspetti così importanti vi è una evidente errata percezione del pericolo. I passeggeri dei sedili posteriori – spiega il presidente dell’Automobile Club di Bergamo Valerio Bettoni – non si rendono conto che in caso di incidente spesso avranno conseguenze pesantissime. I crash test lo dimostrano chiaramente. Dalla ricerca si evince che spesso si pensa che per percorrere un tratto breve di strada non serva mettere i bimbi nel seggiolino, senza però rendersi conto che proprio questi tragitti si rivelano spesso fra i più insidiosi».

Dunque c’è una correlazione diretta con le statistiche che vedono coinvolti i bambini d’età compresa fra uno e undici anni. È bene ricordare che nel triennio preso in esame dall’Aci, dal 2014 al 2016, i feriti in questa fascia d’età nella nostra provincia sono stati ben 457 di cui nella sola città di Bergamo sono stati 108.

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