Città verdi: Bergamo è al 25° posto
Premiata per il Tram della Valle Seriana

Il capoluogo bergamasco cala di qualche posizione nella graduatoria delle città più ecologiche per Legambiente. Pesano i dati sull’incidentalità, quello sui consumi idrici domestici e quelli sulla qualità dell’aria.

La Tramvia della Valle Seriana (Teb) è stata premiata nell’ambito della consueta presentazione del rapporto EcoSistema Urbano di Legambiente come uno dei progetti più interessanti di riattivazione di ferrovie dismesse. L’assessore all’Ambiente del Comune di Bergamo, Stefano Zenoni, ha ritirato il premio a Mantova nella mattinata di lunedì 28 ottobre. Legambiente sottolinea la crescita dei passeggeri nell’ultimo anno, con un totale 3,75 milioni di persone trasportate nel 2018. Il Comune di Bergamo viene premiato per il secondo anno consecutivo: lo scorso anno a essere premiata fu la LineaC, nell’ambito di Ecomondo, altro appuntamento di Legambiente sulle pratiche green nel nostro Paese.

La classifica sull’Ecosistema Urbano impiega 18 parametri divisi in cinque macro categorie: qualità dell’aria, rete idrica, mobilità, ambiente e rifiuti. Gli indicatori spaziano dal numero di alberi all’offerta del trasporto pubblico, dalla concentrazione di Pm10 nell’aria alla dispersione della rete idrica, fino allo spazio occupato dalle piste ciclabili. Nella prima metà della classifica si trovano, oltre a Bergamo, città grandi come Bologna (13), Firenze (24), Perugia (26) e pure Milano, che però perde nove posizioni e occupa il 32esimo posto, oppure Comuni del Sud come Cosenza (14) e Teramo (28). In coda alla classifica, chiusa da Catania, Siracusa e Vibo Valentia (queste ultime per mancanza di dati aggiornati), si trovano alcuni grandi centri urbani come Napoli (89), Bari (87), Torino (88), Roma (89) e Palermo (100) sui quali pesano fattori come il traffico, i rifiuti, l’acqua.

Il capoluogo bergamasco cala di qualche posizione per quello che riguarda la graduatoria delle città più green, attestandosi al 25esimo posto della classifica di Legambiente, confermandosi comunque davanti ai più importanti centri della Lombardia (Brescia e Milano). Pesano i dati sull’incidentalità, quello sui consumi idrici domestici e quelli sulla qualità dell’aria, soprattutto i valori di ozono e biossido di azoto. Molto bene invece i valori riguardanti energie alternative (solare, termico e fotovoltaico, con Bergamo 12ma in Italia), quello sui passeggeri del trasporto pubblico e sulle piste ciclabili, con la città in entrambi i casi nella Top20 nazionale. Buono il risultato per raccolta differenziata e alberi (rispettivamente 23° e 31° posto).

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