Come farà l’Atalanta senza il Papu?
Tutte le ipotesi in campo per sostituirlo

E adesso cosa succederà all’Atalanta, con 3-4 partite da giocare senza Gomez? Bene, avremo l’opportunità di vedere all’opera le alternative. Perché disperarsi: il Papu avrà modo di guarire tirando il fiato dopo che per sei mesi ha... tirato la carretta: 26 presenze in 26 partite, 25 delle quali da titolare.

Nessuno ha contribuito quanto lui alle fortune dell’andata: nelle prime 18 giornate 5 gol, 4 assist, un’autorete causata e un rigore procurato. E il primato in serie A per dribbling riusciti. Poi, da inizio anno, il Papu ha preso fiato. Nelle ultime 8 gare non è mai comparso nella fase offensiva dei nerazzurri. Adesso la frattura alla costola che gli farà saltare Carpi, Juventus, Lazio. E forse Bologna. Poi la sosta di Pasqua e lo sprint di primavera. Cioè le ultime 8 giornate da giocare con il caldo e sui campi asciutti. Le condizioni ideali per un Papu che tornerà guarito e riposato. A Pasqua però l’Atalanta ci dovrà arrivare con una classifica decente. Perché il passo degli ultimi due mesi e mezzo fa paura: 5 punti in 11 gare chiuse senza mai vincere.

Ma come sostituiremo il Papu? Sulla carta le alternative tattiche sono tre, ora che il vincolo del 4-3-3 viene meno dato che non c’è più Gomez da mettere alto a sinistra che rientra sul piede destro e va al tiro. Il 4-3-3 resta un’ipotesi, ma si fanno largo anche due alternative: il rombo in mezzo al campo, cioè il trequartista dietro due punte, e la difesa a tre (a cinque) per avere più copertura.

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