Con la bici (rubata) arraffa una borsa
Ma la due ruote è del Comune di Bergamo

Avrebbe prima rubato nei giorni scorsi una bicicletta e poi arraffato lunedì 1° agosto una borsetta, ma gli è andata decisamente male considerando che la due ruote è di proprietà del Comune di Bergamo, per la precisione del dirigente del Settore Cultura Massimo Chizzolini, e la donna derubata ha ritrovato il ladruncolo poco dopo nel luogo del furto.

Un 32enne italiano avrebbe rubato lo scorso martedì la bicicletta in piazza Cavour e alle 18 di lunedì 1° agosto, in sella alla due ruote, si sarebbe avvicinato a una donna, di nazionalità boliviana, ferma in via Ghandi, all’incrocio con Borgo Palazzo.

La signora era in bici in attesa del semaforo verde: nel cestino posteriore aveva appoggiato la borsa che il 32enne ha pensato bene di arraffare. Arrivata a casa la donna si è accorta del furto e, pensando di averla persa nel tragitto verso casa, ha ripercorso la strada appena compiuta. È così che in via Ghandi ha incontrato il 32enne, sempre in bici, con la sua borsa a tracolla. La signora ha cercato di fermare l’uomo e, tra le urla, a darle una mano un passante che ha bloccato il ladro che è pure ruzzolato dalle due ruote.

La polizia di Bergamo lo ha così arrestato l’uomo per il furto della borsa, per poi venire a scoprire che la bici, con tanto di adesivo del Comune di Bergamo (ed etichetta-matrice di riconoscimento), era di proprietà dell’amministrazione, rubata nei giorni scorsi in piazza Cavour a Massimo Chizzolini.

Processato per direttissima, l’uomo ha ammesso il furto della borsa: incensurato e tossicodipendente, gli è stato convalidato l’arresto con processo rinviato al 3 ottobre.

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