Con l’anticiclone c’è anche la nebbia
Ecco cosa sapere, mercoledì la pioggia

L’anticiclone in inverno non è sempre sinonimo di sole splendente e clima mite, anzi il tempo può presentarsi anche grigio, nebbioso e freddo. E proprio la nebbia è il pericolo più costante in questi giorni. Ecco cosa sapere.

Lo spiega il meteorologo di 3BMeteo.com Edoardo Ferrara; «Il ristagno di umidità nei bassi strati, l’assenza di vento e le inversioni termiche possono infatti favorire la formazione di nebbie o nubi basse nelle aree geografiche più propizie, vale a dire pianure e vallate chiuse e circondate dai rilievi. La Val Padana in tal senso risulta essere una delle aree più favorevoli, essendo chiusa a Nord e Ovest dalle Alpi, a Sud dagli Appennini, con unico sbocco sul mare Adriatico. Non solo dunque inquinanti, ma anche ristagno di umidità che in condizioni anticicloniche come quelle di oggi favoriscono la formazione di nebbie talora fitte».

E così mentre in montagna e in collina splende il sole con temperature ben oltre le medie del periodo (fino a 10°C a 1000-1500m di quota), in pianura ritroviamo un clima decisamente più freddo e umido. La nebbia sarà costante in pianura fino a mercoledì. Nei giorni a seguire il cedimento dell’alta pressione e l’arrivo di una perturbazione dal Nord Europa ridurrà considerevolmente il rischio.

La nebbia provoca anche incidenti, spesso gravi. «In caso di nebbia, oltre ovviamente a moderare la velocità, è consigliabile evitare di usare gli abbaglianti, in quanto la nebbia diffonde la luce riducendo ulteriormente la visibilità - consigliano da 3BMeteo -. È fortemente sconsigliato accostare se non per estrema necessità e in aree sicure, non ai bordi della strada. Eliminare inoltre ogni fonte di distrazione, seguire bene la segnaletica su asfalto e tenere pulito il parabrezza, dove spesso possono depositarsi goccioline quasi impercettibili ma che contribuiscono ulteriormente a ridurre la visibilità».

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