Conforto ai malati Covid alle Gavazzeni
Don Claudio del Monte italiano dell’anno

Il cappellano in servizio alla clinica Humanitas Gavazzeni di Bergamo tra i dieci «Italiani dell’anno» secondo il settimanale «Famiglia Cristiana».

Cinque fratelli medici. Quattro fratelli infermieri. Un cappellano. Tutti impegnati nei reparti Covid di terapia intensiva. Famiglia Cristiana li ha scelti come «Italiani dell’anno», il riconoscimento che il settimanale assegna ai cittadini che si sono distinti per aver contribuito alla crescita civile, morale e spirituale del Paese. Si tratta dei fratelli medici Tizzani, originari di Giaveno, alle porte di Torino, e dei fratelli napoletani infermieri Mautone, più un cappellano, don Claudio del Monte, in servizio alla clinica Humanitas Gavazzeni di Bergamo, «che con generosità si è adoperato per portare conforto non solo ai pazienti, ma anche agli operatori sanitari alle prese con un carico oggettivamente difficile e non solo sul piano della stanchezza fisica».

«L’anno che si chiude è stato durissimo», scrivono nell’editoriale di apertura del primo numero del 2021 il direttore Antonio Rizzolo e il condirettore Luciano Regolo, «ma ci ha anche insegnato molto e ci ha fatto riscoprire l’importanza degli affetti e di tutti quei valori, come la solidarietà e la fratellanza, troppo spesso dimenticati o messi in secondo piano. Consapevoli di questo, ma anche del ruolo decisivo che hanno avuto medici, infermieri e religiosi che hanno prestato, con forza e generosità incredibili, assistenza agli ammalati di Covid, forzatamente lontani dai propri cari, abbiamo scelto di nominare “Italiani dell’anno di Famiglia Cristiana” dieci persone le cui storie sono un’ulteriore e coinvolgente conferma del fatto che, come dice Papa Francesco, la pandemia ci ha fatto comprendere che non possiamo farcela da soli».

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