Coordinamento per la Pace senza Lega
«Noi non speculiamo sull’accoglienza»

«L’inutile Coordinamento degli Enti Locali per la Pace vuole far firmare ai Comuni un impegno ad accogliere almeno un profugo (finto) ogni mille abitanti e per questo ha convocato i sindaci bergamaschi martedì 17 novembre in Provincia».

«Ovviamente - precisa in un comunicato Daniele Belotti, segretario provinciale della Lega Nord di Bergamo - le Amministrazioni comunali a guida leghista non saranno presenti a questo raduno cattocomunista, perché la Lega non ha alcuna intenzione di assecondare la speculazione dell’accoglienza che vede in questo momento una spesa di ben 16 milioni l’anno nella sola provincia di Bergamo che diventano oltre 2,5 miliardi se si considera il dato nazionale».

«Un enorme impiego di denaro pubblico - dichiara Simona Pergreffi, coordinatrice dei sindaci leghisti di Bergamo - che nonostante le ripetute richieste di trasparenza da parte della Lega e dei suoi sindaci, e nei giorni scorsi anche degli inviati di Striscia la notizia, nessuno, né le organizzazioni che gestiscono l’ospitalità dei 1300 finti profughi in Bergamasca, né il prefetto Ferrandino, hanno mai voluto rendere noto».

«Lasciamo quindi a questi professionisti del buonismo e della solidarietà i loro protocolli pagati dalla gente - conclude Belotti -, mentre noi continuiamo il nostro impegno a favore dei cittadini italiani in difficoltà e che sognano i trattamenti di favore da 1.050 euro al mese che questo governo e i comuni di centrosinistra garantiscono unicamente ai clandestini».

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