Coronavirus, 25 i medici morti
Addio al chirurgo Mario Rossi

Bilancio terribile anche per gli infermieri: tra i decessi di oggi anche un’infermiera bergamasca.

Un lunghissimo elenco listato di nero, che nella giornata di giovedì 9 aprile ha superato quota 100: sono 105 i medici morti dall’inizio dell’epidemia di Covid-19. Erano nella maggior parte dei casi medici in attività, ma tra loro ci sono pure pensionati e camici bianchi in pensione richiamati in servizio o tornati volontariamente al lavoro per dare una mano in questa situazione di emergenza.

In Bergamasca sono 25 i camici bianchi deceduti a causa del coronavirus: nella giornata di oggi si è appreso anche della morte del chirurgo Mario Rossi, 76 anni, di Alzano Lombardo, avvenuta l’11 marzo ma comunicata il 9 aprile all’Ordine dei medici.

Un prezzo altissimo, come quello pagato dagli infermieri, tra i quali si contano 28 decessi: «Oggi ci è stato confermato il decesso di altre due infermiere impegnate sul campo contro il Covid-19, a Bergamo e Cremona» afferma la presidente della Federazione nazionale degli ordini delle professioni infermieristiche (Fnopi) Barbara Mangiacavalli. Aumentano pure i contagi: «Ne registriamo - rileva - tra 200 e 300 in più al giorno».

Ma tra chi è in prima linea per combattere il SarsCov2, nessuno è stato risparmiato: anche tra gli operatori del 118 si registrano 5 autisti-soccorritori ed un infermiere deceduti. In totale, gli operatori sanitari contagiati sono 12.681. Un bollettino di guerra, che non ammette giustificazioni.

© RIPRODUZIONE RISERVATA