Lockdown, aiuti per gli affitti
Arrivano altri 150 mila euro

Crisi coronavirus, prorogato a fine settembre il bando dell’Ambito di Bergamo. Nuove risorse disponibili a sostegno del pagamento del canone di locazione per ragioni legate all’emergenza sanitaria. Ecco i dettagli del provvedimento del Comune.

Per sostenere le famiglie in questo momento di particolare difficoltà economica dovuta al lockdown, il Comune di Bergamo, in qualità di capofila dell’Ambito di Bergamo (Orio al Serio, Ponteranica, Sorisole, Torre Boldone e Gorle), aveva messo a disposizione del bando di maggio 156.487 euro (di cui 61.497 da Regione Lombardia) per sostenere nuclei familiari in locazione.

Vista la numerosità delle richieste inevase, Regione Lombardia ha rifinanziato la Misura Unica per il sostegno alla locazione prevista dalla DGR 3008/2020, consentendo quindi al Comune di Bergamo di dedicare al bando di maggio risorse economiche aggiuntive pari a 149.567 euro e di prorogarne la scadenza a fine settembre.

«Ad oggi sono prevenute oltre 150 richieste di sostegno al pagamento del canone di locazione per ragioni legate all’emergenza sanitaria. – dichiara l’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Bergamo Marcella Messina – La possibilità di aumentare la dotazione economica del bando, e di prorogarne quindi i termini di partecipazione, ci consente di sostenere con maggiore agio la richiesta sempre più numerosa di famiglie in difficoltà che si rivolgono ai servizi sociali per la richiesta di contributi»

L’intervento prevede l’erogazione di un contributo direttamente al proprietario dell’appartamento a copertura dei canoni di locazione riferiti all’arco temporale della emergenza Covid-19. L’importo contributo massimo erogabile corrisponde a 4 mensilità del canone di locazione e comunque non oltre 1.500 euro per contratto/alloggio.

I nuclei familiari devono possedere i seguenti requisiti:

- avere un contratto di locazione sul libero mercato (compreso il canone concordato) o in alloggi in godimento, o in alloggi definiti Servizi Abitativi Sociali

- non essere sottoposti a procedure di rilascio dell’abitazione

- non essere proprietari di alloggio adeguato in Regione Lombardia

- avere un ISEE max. fino a € 26.000,00

- essere residenti in un alloggio in locazione da almeno un anno.

Costituisce criterio preferenziale per la concessione del contributo il verificarsi di una riduzione pari ad almeno il 30% del reddito o più condizioni collegate alla crisi dell’emergenza sanitaria 2020 come malattia grave, decesso di un componente del nucleo familiare per Covid 19, perdita del posto di lavoro e riduzione del reddito.

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