Corri e... raccogli i rifiuti - Foto e video
Domenica si pulisce la Greenway

Domenica sarà l’ultimo giorno di Moovin’ e per l’occasione è stato organizzato un evento finale di «plogging», attività che consiste nel correre o camminare raccogliendo i rifiuti che si incontrano lungo il proprio percorso. Che ne dite di partecipare con noi? I promotori di Moovin’ con l’aiuto di Aprica, We Run Bergamo e T Reds lanciano il primo evento di corsa e raccolta rifiuti.

Si chiama «plogging» e viene dalla Svezia: è l’attività che consiste nel correre fermandosi a raccogliere i rifiuti che si incontrano lungo il proprio percorso. Il neologismo, che deriva dal verbo svedese plocka up («raccogliere») e dal suffisso –ing che è anche di jogging e running, sembra essere stato coniato e utilizzato per la prima volta come hashtag su Instagram dalla pagina di un gruppo di amici di Stoccolma. Nel 2017 questi amanti della corsa hanno provato a dare un’impronta biologica ed ecologica alla propria attività di runners attenendosi a un principio molto semplice: si corre, ma quando capita di avvistare cartacce, bottiglie, lattine o altri rifiuti abbandonati, ci si ferma a raccoglierli e si portano con sé per poi smaltirli.

L’idea, come spesso capita, è più vecchia del nome che l’ha etichettata: già nel 2014 a Louisville, nel Kentucky, venivano organizzate delle «trash run», mentre risale all’inizio del 2016 la creazione del gruppo Facebook «Run Eco Team» da parte dell’osteopata Nicolas Lemonnier, iniziativa che nel frattempo ha prodotto un’associazione con oltre 20.000 membri in 103 Paesi del Mondo e che non è passata inosservata nemmeno agli occhi del fondatore di Facebook Mark Zuckerberg, il quale nel dicembre 2016 condivideva sulla propria bacheca il video realizzato da Lemonnier per raccontare la filosofia del gruppo.

Nel leggere, qualcuno starà tra l’altro forse pensando che le cosiddette «Giornate del Verde Pulito» risalgono a molto più indietro: è infatti dall’inizio degli anni ’90 che in Italia è attiva la pratica di organizzare ritrovi in cui i cittadini collaborano al ripristino della pulizia di letti fluviali, aree verdi o comunque zone di interesse comune. Quel che di nuovo gli inventori del «plogging» sembrano essere stati in grado di fare, e che ha reso in tempi brevissimi questa attività un trend a livello globale con esempi che vanno dagli Stati Uniti al Giappone all’India, è il fatto di avere posto l’accento sul valore atletico-motorio dell’attività oltre che su quello ecologico. Interrompere la corsa per fermarsi a raccogliere i rifiuti rende l’attività meno regolare, più complicata e quindi allenante. Senza contare che il sacco de rifiuti che il runner porta con sé, ben presto si riempirà costringendolo a un continuo «sollevamento pesi». Se poi, quando ci si ferma a raccattare oggetti, si flettono le gambe e non la schiena come in uno squat, ai benefici della corsa si sommano quelli del fitness. Così intesa, l’attività di raccogliere rifiuti somiglia molto agli allenamenti Hiit (High Intensity Interval Training) proposti in molti centri fitness e si può ritenere uno sport.

Ora, domenica 6 maggio, il plogging arriva anche a Bergamo: i promotori del progetto Moovin’ Bergamo (Ats, Comune di Bergamo, Università di Bergamo e L’Eco di Bergamo) hanno infatti pensato a un evento di plogging per concludere il mese di sensibilizzazione ai benefici della vita attiva cominciato il 28 aprile e che in poco più di 20 giorni ha visto oltre 10.000 Bergamaschi scaricare la app sui propri smartphone e percorrere oltre 400.000 km (la distanza cioè tra la Terra e la Luna).

Il punto di ritrovo e partenza per le attività di corsa e pulizia sarà il campetto polifunzionale in memoria di Mauro e Marco, antistante la palestra Angelini nel quartiere di Valtesse. Qui, dalle 15.30, i partecipanti potranno registrarsi e ottenere un kit da plogger: sacchi e guanti usa e getta forniti da Aprica, società del gruppo A2A specializzata nella raccolta e smaltimento dei rifiuti. Dall’inizio del pomeriggio fino alle ore 19 sarà possibile muoversi nell’area della Greenway della Morla, uno dei polmoni verdi di Bergamo, raccogliendo cartacce e rifiuti. In due orari specifici poi, alle 16 e alle 17, chi vorrà percorrere un po’ più di strada, potrà unirsi ai gruppi in partenza per raggiungere i parchi della Clementina (distante circa 5 km) e della Fara (circa 3 km). Ad accompagnare i gruppi saranno i ragazzi di We Run Bergamo, che ogni mercoledì sera animano la città con i loro allenamenti di corsa, musica e fitness e che quindi sono certamente i più titolati a fare da staff per questa nuova attività motoria e dall’alto valore civico.

A collaborare con loro per la buona riuscita dell’iniziativa ci saranno anche i membri di T-Reds, Associazione Culturale per cui l’attività sportiva è il mezzo di formazione psico-fisica delle persone, mediante la gestione di ogni forma di attività agonistica e ricreativa (comprese attività culturali, di svago e di tempo libero). Ai membri di T-Reds spetterà tra l’altro l’onere di organizzare tre laboratori dedicati ai più piccoli: due di primo soccorso, con l’intervento di una fisioterapista e uno sull’ideazione e realizzazione dei giochi.

La partecipazione all’evento è completamente libera e gratuita e non richiede nessuna forma di prenotazione: sarà sufficiente presentarsi al punto di ritrovo dalle 15.30 alle 19, registrarsi e dotarsi del kit per poi cominciare a raccogliere rifiuti e contribuire insieme alla salute propria e a quella della città. Per qualsiasi info aggiuntiva è possibile consultare l’evento Facebooko scrivere alla mail [email protected].

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