Covid, il report settimanale dell’Ats: sale ancora l’incidenza, lieve rialzo dei ricoveri, stabili le intensive

I dati. Nella settimana 5-11 ottobre in provincia di Bergamo +25% di casi incidenti rispetto alla scorsa settimana, l’indice di replicazione conferma la crescita dei contagi mantenendosi oltre la soglia unitaria, lieve rialzo dei ricoveri ordinari e sostanziale stabilità di quelli in Terapia Intensiva. I comuni senza nuovi casi sono 17.

Nella Bergamasca il tasso di incidenza del coronavirus nella settimana 5-11 ottobre è di 476 nuovi casi per 100.000 abitanti, mentre risultava pari a 382 nella settimana precedente. È quanto si legge nel report settimanale del Servizio epidemiologico dell’Ats di Bergamo. Lo scostamento rispetto alla precedente settimana è pari a +1.056 nuovi casi negli ultimi 7 giorni, ovvero +25% (la scorsa settimana presentava +1223 nuovi casi, pari a +39,7% rispetto alla settimana precedente). Negli ultimi 7 giorni la media giornaliera dei casi incidenti è anch’essa in aumento ed è pari a 765 contro i 615 della scorsa settimana.

Indice di replicazione diagnostica (RDt)

L’andamento dell’indice di replicazione diagnostica (RDt), in coerenza con i dati di incidenza, conferma il trend crescente dei casi. All’11 ottobre risulta pari a 1.19 (1.14-1.24) «mantenendosi quindi al di sopra del valore unitario – si legge nel report dell’Ats – ma in leggero decremento rispetto alla settimana precedente. Tale riduzione può essere interpretata come un rallentamento della crescita dei nuovi casi solo se confermata nei prossimi giorni».

Tasso di incidenza a livello di Ambito Territoriale

Per quanto riguarda il territorio provinciale, tutti 14 gli Ambiti Territoriali presentano valori in crescita dei casi incidenti negli ultimi 7 giorni.

I Comuni con zero nuovi casi negli ultimi 7 giorni sono 17, pari al 7,0% sul totale dei comuni bergamaschi (18, pari al 7,4% la scorsa settimana). In particolare, i comuni con zero nuovi casi sono: Algua, Azzone, Blello, Brumano, Carona, Cassiglio, Cusio, Foppolo, Gandellino, Isola di Fondra, Mezzoldo, Parre, Piazzolo, Roncobello, Valgoglio, Valtorta, Vilminore di Scalve.

Età media 52 anni

Nella settimana osservata la distribuzione percentuale tra le classi di età dei nuovi casi incidenti conferma quella delle settimane precedenti. Le classi di età più rappresentate, in termini di numeri assoluti sul totale dei casi incidenti degli ultimi 7 giorni e di tasso di incidenza su 100.000 residenti delle singole fasce d’età, sono sempre quelle centrali (dai 30-79 anni) (cfr. fig.5). In leggero incremento la classe 0-11 anni rispetto alla settimana precedente. L’età media è pari a 52 anni.

Copertura vaccinale a livello provinciale

Nella settimana osservata lo stato vaccinale in provincia di Bergamo mostra coperture complete (tre dosi ed eventuale quarta) per il 71% della popolazione superiore a 5 anni di età. La quarta dose (secondo booster), con la parziale eccezione degli assistiti di età superiore ad 80 anni, presenta coperture complessivamente molto basse, anche se le quote relative alle persone over 70 appaiono più soddisfacenti. La quota di non vaccinati è stabile, ormai da mesi, intorno al 13%.

Lieve rialzo dei ricoveri ordinari

In sintesi, nella settimana in monitoraggio si osserva un ulteriore incremento dei casi incidenti, l’indice di replicazione diagnostica (RDt) conferma la crescita dei contagi mantenendosi stabilmente oltre la soglia unitaria, lieve rialzo dei ricoveri ordinari e sostanziale stabilità di quelli in Terapia Intensiva.

Leggi l’analisi e i dati comune per comune su L'Eco di Bergamo del 13 ottobre

© RIPRODUZIONE RISERVATA