Cronaca / Bergamo Città
Sabato 05 Giugno 2021
Covid, in Lombardia 436 nuovi positivi
con 39 mila test. A Bergamo +46 casi
I dati regionali del 5 giugno nel report del ministero della Salute. Il tasso di positività è stabile all’1.1%. Vaccinazioni, Moratti: «Ci avviciniamo velocemente a toccare il 70% della popolazione vaccinata. Una percentuale che significherebbe il raggiungimento dell’immunità di comunità».
Con 39.363 tamponi effettuati, sono 436 i nuovi casi in Lombardia, con il tasso di positività stabile all’1.1%. È quanto si legge nel report del ministero della Salute, sabato 5 giugno. Sono in calo i ricoverati sia in terapia intensiva (-13, 170) che negli altri reparti (-52, 887). I decessi sono 10 per un totale complessivo di 33.653 morti in regione dall’inizio della pandemia.
Per quanto riguarda le province, sono 131 i nuovi casi nella città metropolitana di Milano, 65 a Brescia, 49 a Varese, 46 a Bergamo, 36 a Monza e Brianza, 32 a Como, 17 a Cremona, 15 a Sondrio, 13 a Mantova, 11 a Pavia, 8 a Lecco e 6 a Lodi.
Dopo le oltre 103mila le somministrazioni effettuate ieri in Lombardia, «ci avviciniamo velocemente a toccare il 70% della popolazione vaccinata. Una percentuale che significherebbe il raggiungimento dell’immunità di comunità». Lo scrive la vice presidente e assessore al Welfare di Regione Lombardia, Letizia Moratti, sul suo profilo Facebook, confermando il buon andamento della campagna vaccinale in regione, grazie anche alla «straordinaria adesione della fascia 12-29 anni che ha superato le 582.000 prenotazioni».
E da lunedì prossimo, partiranno anche le prime vaccinazioni per i senza tetto, con l’unità di crisi regionale che ha invitato tutte le Ats a rapportarsi con le associazioni che sul territorio si occupano dei senza fissa dimora, per cercare di raggiungerli nel maggior numero possibile. Lunedì inizieranno le prime somministrazioni in alcune sedi di dormitori della città di Milano, dopo che Areu ha provveduto a fare i primi sopralluoghi presso alcune strutture per individuare gli spazi necessari, in modo particolare lo spazio di inoculazione, lo spazio di attesa post vaccinale, nonché gli spazi di attesa pre-vaccinale con la definizione dei flussi ordinati.
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